Questo è il Foggia di Gallo

“Questo è il mio Foggia”. Fabio Gallo l’ha riconosciuto. Ma ha anche capito ciò che la sua squadra non deve essere per definirla davvero sua. Quella del primo tempo contro la Fidelis Andria (10 ^ giornata del campionato di Serie C). Perché all’intervallo il Foggia allo Zaccheria era in svantaggio (0-1). Poi nel secondo tempo il suo Foggia è sceso in campo e con Rizzo, Nicolao e Petermann ha calato il tris più pesante della stagione finora.

Quello che serviva per dare continuità e chiudere una settimana con 3 partite. Impegnativa. In questo stesso (breve) periodo però è arrivato ciò che Foggia aspettava. La prima vittoria della sua gestione contro il Crotone, un pareggio di carattere in trasferta e in inferiorità numerica contro la Juve Stabia e un successo convincente contro l’Andria. Convincente ma anche rotondo. Perché il suo Foggia deve essere una squadra che sa reagire, fare gol, evitarli. Come i cali di concentrazione. “Dai miei ragazzi pretendo il massimo, quindi non hanno possibilità di flessioni”, ha detto Gallo nel post partita del 3-1 alla Fidelis Andria.

Foggia, il discorso di Gallo all’intervallo che ha cambiato tutto

Guardando la classifica, questo messaggio appare ancora più chiaro. Quindicesimo posto, 11 punti. Ma 7 di questi sono arrivati solo nelle ultime tre partite. Segnali. “L’allenatore ci ha trasmesso tanta positività quando di positivo c’era poco”. Nicolao (tornato ‘Meravigliao’ perché autore del momentaneo 2-1 del Foggia) non poteva essere più trasparente. Il ricordo di un inizio di stagione non all’altezza non può passare in fretta e non sarebbe nemmeno costruttivo. La nuova maturità del Foggia lo impone: guardare avanti senza dimenticare i momenti più difficili. Per non riviverli. Restano lì, come monito, rimprovero. Come quello subìto dalla squadra all’intervallo. “Nel primo tempo abbiamo fatto la partita che non ci aspettavamo di fare, nell’intervallo ci ha strigliati ed abbiamo avuto una reazione da grande squadra”. Cronaca di 15 minuti che hanno cambiato una partita. E che possono pesare positivamente su una stagione intera. Quella del Foggia che ora è veramente la squadra di Fabio Gallo. 

Credit foto: Calcio Foggia 1920