Il Foggia si appresta a tornare in campo. La formazione di Fabio Gallo, domenica 5 febbraio, ospiterà la Gelbison allo “Zaccheria”: la gara, valida per la 26^ giornata nel girone C di Serie C, avrà palla al centro alle 17:30. Garattoni e compagni sono reduci da tre vittorie consecutive, di cui l’ultima maturata nel turno infrasettimanale contro il Taranto (2-0). Sponda Gelbison, anche i rossoblù sono al terzo risultato utile consecutivo: un successo e due pareggi, l’ultimo a reti inviolate contro l’Audace Cerignola. Sguardo alla classifica, i padroni di casa sono al quarto posto con 38 punti, esattamente nove in più rispetto agli ospiti posizionati al quindicesimo gradino. Alla vigilia è l’allenatore del Foggia Fabio Gallo ad aver presentato il match.
Fabio Gallo sa come affrontare la Gelbison: “Andremo a disputare una gara molto simile a quella di mercoledì contro il Taranto. Stiamo andando bene e le squadre che vengono qui vogliono provare a toglierci punti. Noi dovremo essere altrettanto cattivi e determinati. Lo spirito deve essere quello di un gruppo che vuole scrivere pagine di storia importanti”. L’allenatore deve fare a meno di due pedine: “Beretta e Vacca non ci saranno. Giacomo ha un problema muscolare e dipende anche il suo modo di reagire al problema. Mi auguro possa rientrare tra due o tre settimane”.
Il mercato è chiuso, ma resta aperta la possibilità di tesserare gli svincolati. Gallo non esclude qualche possibile entrata: “Si tratta di un’ipotesi da prendere in considerazione. Questa settimana parlerò con il presidente ed è una situazione su cui stare attenti e vigili. Potrebbe essere necessario qualche altro intervento in qualche reparto, ma sarebbe inutile prendere giusto per farlo. Come detto, nel mercato invernale non abbiamo smantellato la squadra, ma preso giocatori funzionali”.
L’allenatrore Gallo ha commentato la prestazione dei suoi nella gara contro il Taranto, tenendo presenti i punti che dovrebbero essere migliorati: “Sul 2-0 non abbiamo rischiato niente, abbiamo sempre tenuto alta la qualità del palleggio, accelerando nei momenti opportuni. Tutto questo è sinonimo di concretezza della squadra, ma possiamo fare ancora meglio. Ci sono pochi gol dalle mezzale e qualche inserimento maggiore da parte dei centrocampisti”. Infine, le dichiarazioni circa il suo futuro sulla panchina rossonera: “Abbiamo iniziato a parlarne, ma ora il mio obiettivo è quello di fare il massimo”.
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