Foggia-Lecco, insulti social all’arbitro dell’andata della finale playoff ma è un omonimo e risponde così
Il match di andata della finale playoff tra Foggia e Lecco è terminato con una sconfitta per la squadra di Delio Rossi. Nonostante la prima sfida sia terminata sul rettangolo verde, fuori dal campo non cessano le polemiche sull’arbitraggio. Dopo la deposizione di un’interrogazione al parlamento da parte dell’on. Giandonato La Salandra, anche i social si scagliano contro la terna arbitrale.
Foggia-Lecco, il problema dell’omonimia
Essere omonimo di qualcuno non è mai stato un problema, o meglio, era così prima di Foggia-Lecco. Le due squadre si giocano nella finale playoff l’ultimo posto per la promozione in Serie B. La partita è stata caratterizzata da vari episodi dubbi. Il gol non concesso per fuorigioco al Foggia sul risultato di parità e la mancata concessione di un calcio di rigore per tocco di mano. L’esito della gara di andata non è andato giù al popolo rossonero, quindi è iniziata una vera e propria caccia sui social per provare ad individuare l’arbitro Kevin Bonacina.
Il risultato? Aver trovato l’uomo sbagliato. A fare le spese di messaggi insultanti è stato un omonimo del direttore di gara, ma che di professione fa tutt’altro, come lui stesso ha spiegato sui propri profili: “Ragazzi non faccio l’arbitro! Sono un metalmeccanico. Mi dispiace per il Foggia ma non sono io oh!”.