Calciomercato Foggia, a gennaio la priorità è un attaccante
Che calciomercato sarà quello di gennaio 2024 per il Foggia? Parte della risposta all’enigma riguardante acquisti e cessioni dei rossoneri dovrà arrivare dalla definizione degli interrogativi riguardanti la guida tecnica. Passata dopo l’esonero di Mirko Cudini nelle mani di Massimiliano Olivieri. L’ex allenatore della Primavera 3 sarà alla guida della squadra anche nella prima partita del 2024, il 6 gennaio in uno Zaccheria a porte chiuse contro il Taranto. Ad affiancarlo come braccio destro in queste settimane c’è stato Antonio Junior Vacca, uno dei calciatori di maggiore esperienza nello spogliatoio rossonero. Se si tratterà di una soluzione ad interim o percorribile fino a fine stagione, lo dirà il tempo. La cartina di tornasole utile per decifrare l’andamento delle operazioni nel primo mese dell’anno arriva dal bilancio di gennaio 2023: sette furono le uscite, sei le entrate.
Calciomercato Foggia, l’attaccante è la priorità
La certezza sta nei numeri. Sono 25 i punti, bottino che ad oggi vale la decima posizione alla pari con Catania e Giugliano. La priorità è rinforzare l’attacco, come spiegato dal presidente rossonero Nicola Canonico negli scorsi giorni. Con 17 gol all’attivo il Foggia condivide con il Benevento la terzultima posizione nella classifica delle reti realizzate nel girone C. Peggio hanno fatto solo Brindisi (15) e Messina (16).
L’idea è quella di puntare su un attaccante dal curriculum simile a quello che aveva accompagnato in Puglia nell’estate del 2022 Roberto Ogunseye: centravanti che sappia garantire almeno la doppia cifra – furono 11 per lui nella scorsa stagione – ma che apra anche spazi per i compagni di squadra. Oggi Ogunseye è al Cesena e la società lavora a fari spenti su profili con identikit tecnici e fisici simili.
Centrocampo, idea play. Difesa, serve un centrale in più
“Il Foggia deve entrare prima nel cuore, quando si diventa tifosi si riesce a dare il 110%“. Questa la richiesta a chi arriverà, formulata dal patron Canonico in un’intervista con lagoleada.it. Alzare il livello della qualità del gioco in avvio di azione nel 3-4-1-2 varato nelle ultime due partite di campionato potrebbe rappresentare la seconda priorità di mercato. Con Vacca impegnato anche a supporto di Olivieri e Frigerio sondato anche da club di B, i fari delle trattative rossonere potrebbero indirizzarsi su un play di esperienza. Non è affatto da escludere anche la possibilità di aggiungere un difensore al pacchetto dei centrali oggi a disposizione, dove l’infortunio di Marzupio ha privato l’organico di una pedina. Possibile anche l’innesto di un esterno di sinistra che si giochi un posto con Vezzoni, scelta che permetterebbe di impiegare Rizzo stabilmente nei tre dietro.
Chi può lasciare Foggia a gennaio
Poi occorrerà tenere conto anche delle uscite. Detto di Frigerio e con Garattoni – lo scambio con l’Avellino che avrebbe portato a Foggia Falbo e Marconi è stato smentito dallo stesso Canonico – che ha tanti estimatori, diversi sono i giocatori che potrebbero salutare a gennaio. Un elenco che comprende sia chi è stato condizionato dagli infortuni come Matteo Beretta, fermo da inizio novembre, sia giocatori che non hanno ancora trovato la via del gol come Mamadou Tounkara. C’è poi chi sin qui non ha trovato spazio e potrebbe partire, se dovesse avere estimatori, per giocare di più: è il caso del difensore Luca Di Modugno, del centrocampista Alessio Rossi e dell’attaccante Idrissu Subutan. La linea guida l’ha dettata anche su questo versante Canonico: “Per chi vuole andare via è il momento giusto per farlo”.