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Foggia, offerta per l’acquisto del club

Sarebbe arrivata una nuova offerta per l’acquisto del Foggia. L’ultima risaliva al 15 giugno 2022 ed era stata ritenuta da Canonico, presidente del club, inaccettabile. A poco più di un anno di distanza, a farsi avanti sarebbe stato invece un altro gruppo, presieduto dagli imprenditori Salandra e De Finis. Quest’ultimo, foggiano doc, impegnato nell’ambito dell’albergheria. La richiesta sarebbe stata però giudicata irricevibile e irriverente perché inferiore alla cifra debitoria della stessa società rossonera che ammonta a 3 milioni di euro. Un dato constatabile consultando il registro delle imprese, in cui sono presenti i bilanci del club.

Crediti di Roberta Miscioscia

Foggia, offerta per l’acquisizione del club declinata

Un’offerta declinata, non ritenuta idonea. Basti pensare che questa si aggirerebbe ad una cifra inferiore ai 3 milioni di euro. Meno, quindi, della quantità dei debiti da risanare. Ma non solo, Canonico ci rimetterebbe pure di tasca propria se si considera che, secondo quanto raccolto da Antenna Sud, proprio l’attuale numero uno del club avrebbe un contenzioso aperto con la “Map Consulting di Maria Assunta Pintus”.  Canonico sarebbe rimasto, quindi, indispettito dall’offerta ricevuta. Non prendendola così nemmeno in considerazione. Non è un mistero che il presidente stia cercando di vendere le quote della società. Già lo scorso anno, arrivò una richiesta per l’acquisizione del 100% delle quote societarie da parte di Corporate Srl, società che detiene già l’80%. 

“Si sappia e si riporti che non è assolutamente mia intenzione guadagnare nemmeno un euro da questa eventuale cessione. Essa, ove dovesse concretizzarsi, avverrà al costo da me sostenuto per l’intera stagione 2021/2022”, aveva rivelato Canonico in quell’occasione.

canonico foggia

Tra campo e ricorsi

Quella del Foggia è un’estate bollente. Tra ricorsi e la ricerca del nuovo allenatore, il cantiere è più che mai aperto. Si lavora su due fronti: il nome sulla panchina e il ripescaggio in Serie B. Il primo imbuto porta al profilo di Mirko Cudini, il favorito assoluto per il post Delio Rossi. Sul secondo campo di battaglia ci sono  invece il ricorso al Tar, ormai annunciato, e la domanda di ripescaggio. La speranza dei tifosi, è che la prossima stagione i rossoneri possano giocare in serie cadetta (leggi qui le date e i ricorsi)