Sono ore d’attesa in casa Foggia, la cui nuova stagione non è ancora decollata. I tifosi aspettano con ansia l’esito del Consiglio Federale inerenti le situazioni legate a Lecco e Reggina, così come attendono di conseguenza le parole del proprio patron Canonico. La decisione del presidente rossonero è stata quella di rimandare la conferenza stampa programmata inizialmente per lunedì 3 luglio, optando per uno slittamento in virtù della riunione del Consiglio Federale. Nicola Canonico è in silenzio da prima della finale playoff contro il Lecco, ma tornerà a parlare a giorni. Un silenzio destinato di fatto ad interrompersi dopo il 7 luglio. C’è tanta attesa da parte della piazza rossonera per sapere la presa di posizione del club. Sia riguardo il caso Lecco, che per quanto concerne la programmazione della prossima stagione. Intanto, gli stessi tifosi del Foggia hanno iniziato a muoversi lanciando una petizione indirizzata al presidente della Figc Gravina.
I prossimi saranno sicuramente giorni cruciali e decisivi per il futuro del Foggia e, probabilmente, nella giornata di lunedì 10 luglio Nicola Canonico romperà il silenzio. La riunione del Consiglio Federale programmata per il giorno 7 rappresenta un vero e proprio spartiacque per il club rossonero, chiamato già a gran voce sui social dai tifosi a prender posizione. Ed è quello che la società farà, soprattutto in caso di esclusione del Lecco dalla prossima Serie B. Quegli stessi social della società pugliese, mai più toccati dal 21 giugno. L’ultimo post vede ritratto lo Zaccheria con la seguente didascalia: “La nostra casa”. Una sorta di messaggio chiaro e conciso, pubblicato proprio nei giorni di fuoco inerenti la questione stadio per il Lecco.
In attesa di conoscere il verdetto del Consiglio Federale, a muoversi sono stati i tifosi del Foggia con una petizione. I sostenitori rossoneri hanno fatto partire quest’iniziativa col sostegno di alcuni professionisti e con la promozione anche di un avvocato cassazionista foggiano. “Il Calcio Foggia in Serie B per salvare l’immagine dello sport”. Questo il titolo della petizione che è stata lanciata nella giornata di mercoledì 5 luglio. Presente una lunga lettera, in cui si invita il presidente della Figc Gravina a tener conto sia delle norme che delle ingiustizie patite dal Foggia in occasione della finale playoff. I tifosi foggiani vogliono e chiedono dunque giustizia a livello mediatico per la propria squadra in caso di esclusione dalla B del Lecco. Circa 1.800 le firme raggiunte al 6 luglio, un numero destinato sempre più a crescere e che vede come obiettivo il raggiungimento delle 2.500 firme. Da sottolineare come il tutto sia scollato dalla società rossonera, intenzionata comunque sia però a muoversi percorrendo le vie della giustizia sportiva. In via Gioberti si attendono poi importanti sviluppi per quanto riguarda la programmazione della prossima annata agonistica. Dalla scelta del nuovo allenatore a quella del direttore sportivo, in cui si va verso il ritorno di Emanuele Belviso.
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