Buona la prima per Somma. Con la vittoria di ieri per 1-0 in casa della Fidelis Andria si conclude una delle settimane più movimentate della storia recente del Foggia Calcio. I tifosi hanno accolto la squadra con cori e fumogeni per ringraziarli dopo questa bella vittoria nel derby (QUI IL VIDEO DEI TIFOSI).
Tre punti tutt’altro che scontati considerando tutto il trascorso dei giorni precedenti. Una settimana da film. Il primo colpo di scena degli ultimi sette giorni della squadra foggiana arriva lunedì 20 febbraio: dopo la convincente vittoria contro la Juve Stabia, Fabio Gallo si dimette da allenatore dei rossoneri. Nella giornata di martedì 21 è arrivata la risposta di Nicola Canonico, presidente del Foggia, che in conferenza non le ha mandate a dire all’ormai ex tecnico. “Io l’ho preso che lui era in Azerbaigian che raccoglieva i cinesini a terra. Ha abbandonato la nave come Schettino per fatti legati ai soldi“, racconta Canonico davanti ai giornalisti. Il giorno dopo, mercoledì 22, arriva la risposta di Gallo: Ho una dignità e l’uomo Fabio Gallo non se la fa calpestare da nessuno. Non esiste soldo che mi faccia piegare.“
Tante polemiche, dunque. Ma c’è anche da scegliere il nuovo allenatore, anche perché la partita contro la Fidelis Andria si avvicina e, nonostante tutto, il Foggia è al quinto posto ed è in piena lotta per la zona play-off. Siamo a giovedì 23 febbraio e Mario Somma diventa il nuovo allenatore rossonero. 59 anni, Somma era senza panchina da tre stagioni, e arriva a Foggia con tantissime motivazioni: “Quando non squilla più il telefono ma hai il fuoco dentro è dura. Per tanti anni sono stato dimenticato e tante volte mi hanno sbattuto le porte in faccia come se fossi appestato.”
Dopo aver diretto due allenamenti, per Somma è già tempo di esordio. Il ritorno in panchina, 846 giorni dopo l’ultima volta (un Potenza-Cavese terminato 4-4 nel novembre 2020), è però solo virtuale. A causa di una vecchia squalifica, infatti, il neo-allenatore dei rossoneri è costretto a sedersi nella tribuna dello Stadio Degli Ulivi, terreno di gioco della Fidelis Andria. Al suo posto in panchina è andato il suo vice, Lorenzo Giunta. I padroni di casa, sebbene siano ultimi in classifica, non sono un cliente facile: nel 2023 i biancazzurri sono ancora imbattuti tra le mura amiche.
Il primo abito che Somma ha deciso di disegnare per il suo Foggia segue i tratti di un 3-5-1-1. La partita inizia nel segno dei padroni di casa, che sono alla disperata ricerca di punti salvezza. Dopo neanche un minuto, dai venti metri Arrigoni lascia partire un gran tiro che sporca i guantoni di Thiam. Dopo 180 secondi Ekuban ci riprova: Thiam risponde di nuovo presente. Al 10° si fa vedere per la prima volta il Foggia: Ogunseye si libera della marcatura e dal limite dell’area di rigore tira di poco fuori. Il copione del primo tempo è chiaro: la Fidelis Andria spinge, il Foggia respinge. La seconda frazione di gioco continua con lo steso canovaccio. Fino al 60°, quando Ogunseye conclude da posizione ravvicinata: è 1-0 per gli ospiti. Nonostante la reazione della Fidelis, il match terminerà 1-0.
La vittoria del primo Foggia di Somma permette agli ospiti di accorciare sul Pescara terzo in classifica, che nel frattempo ha perso per 1-0 in casa dell’Audace Cerignola: ora la terza posizione dista solo due punti. La Fidelis, invece, perde la sua prima partita tra le mura amiche nel 2023 e non riesce a smuovere la sua classifica: la Viterbese 19° è a cinque lunghezze di distanza e la missione salvezza per i biancazzurri è diventata ancora più complicata.
A cura di Domenico Giuliani
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