Foggia, la Provincia sostiene il club in vista dell’udienza: “Obiettivo? Ribaltare le sentenze avverse di primo grado”
Sale l’attesa all’ombra dello Zaccheria in vista del 29 agosto. In questa data infatti si terrà l’udienza per l’ultimo grado di giustizia sportiva del Consiglio di Stato. Il Foggia conoscerà il destino del ricorso dopo l’esito negativo del TAR del Lazio. Così, come riporta Italpress, la Provincia di Foggia è pronta a scendere in campo per sostenere la squadra allenata da Cudini.
Foggia, le parole di Nobiletti: “Scendiamo in campo per sostenere la società”
Esatto, scendere in campo. Letteralmente. A dirlo è Giuseppe Nobiletti, presidente della Provincia di Foggia, tramite un post pubblicato sul proprio profilo Facebook. E la Provincia ha deciso di mettersi al fianco della società rossonera tramite una delibera di costituzione. Questo consentirà a Nobiletti e a tutta la Provincia di comparire in veste di parte interessata nell’udienza per l‘ultimo grado di giustizia sportiva del Consiglio di Stato, in programma il 29 agosto. “Anche come Provincia di Foggia “scendiamo in campo” per assicurare il nostro sostegno alla società Foggia Calcio, impegnata a farsi riconoscere il diritto alla partecipazione nel prossimo campionato di serie B.
Con una delibera di costituzione in giudizio su mia proposta compariremo in veste di “parte interessata” nella decisiva udienza di discussione e di decisione al Consiglio di Stato, fissata il prossimo 29 agosto, con l’obiettivo di ribaltare le sentenze avverse di primo grado Tar Lazio nei ricorsi FIGC e Calcio Lecco, che di fatto compromettono la partecipazione dei rossoneri di Capitanata nel torneo cadetto, nonostante siano approdati nella scorsa stagione alla finale di Lega Pro. La Riteniamo una giusta battaglia perché anche dallo Sport parte “la rinascita” di Foggia“.
Il Foggia quindi non sarà da solo durante l’udienza del 29 agosto. Un’ultima occasione da parte dei rossoneri per conoscere il destino del proprio ricorso contro il Lecco. L’appello della società sarà accorpato a quello del Perugia. Entrambe le squadre infatti chiedono la riforma della sentenza del TAR del Lazio dopo la riabilitazione del Lecco.