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Foggia, Rizzo: “Voglio vincere il campionato e regalare alla piazza ciò che ci è stato tolto”

Entusiasmo a dir poco incontenibile da parte dei tifosi del Foggia in occasione dell’evento Meet&Greet targato Sky, svoltosi nel pomeriggio di venerdì 10 novembre. Dopo Messina l’iniziativa ha coinvolto anche la città foggiana, con i sostenitori rossoneri che hanno risposto presente chiedendo ai propri beniamini foto e autografi. A raccogliere l’abbraccio dei propri tifosi sono stati in particolar modo quattro giocatori, ovvero Nobile, Embalo, Tounkara e Rizzo. Proprio Alberto Rizzo, uno dei veterani della formazione pugliese, ha parlato ai nostri microfoni de LaCasaDiC. Il vicecapitano del Foggia si è soffermato sul momento della squadra, sulla trattativa che lo portò in rossonero grazie a Pavone, oltre che sui playoff della scorsa stagione e tanti altri temi.

Foggia, Rizzo: “A Castellammare con la convinzione di dover vincere tutte le partite”

Alberto Rizzo ha esordito parlando del momento che sta attraversando il Foggia e dell’imminente big match contro la Juve Stabia: “Sicuramente a livello di risultati queste ultime quattro partite non sono state al nostro livello, ma è ovvio che possono arrivare dei momenti difficili durante il campionato. Secondo me però le prestazioni non sono state tutte da buttare e quindi dobbiamo ripartire da quelle prove dove abbiamo fatto bene. Ad esempio la gara col Benevento, o alcuni frangenti del match contro il Sorrento, anche se sicuramente dovevamo fare qualcosa in più. Andremo a Castellammare con la convinzione di dover vincere tutte le partite. Cercheremo di portare a casa il massimo risultato”.

Credit: Calcio Foggia 1920

Il terzino rossonero si esprime poi così sulla piazza rossonera e quella campana: “Foggia e Castellammare sono sicuramente due piazze importanti, abbastanza calde e che vivono di calcio. Quella di lunedì sarà una bellissima partita e di livello. Quale scelgo tra le due piazze? Sicuramente a Foggia ho vissuto momenti importanti e sono molto legato. Dopo la Juve Stabia avremo altre due gare importanti contro Latina e Messina, ma dobbiamo guardare di partita in partita. Lunedì affronteremo al massimo questo match, dopodiché penseremo alle altre”.

L’interesse di Zeman e Pavone e i playoff: “Dopo la rimonta col Cerignola abbiamo pensato di fare qualcosa di importante”

Il classe ’97 si è soffermato anche sulla trattativa che lo portò a Foggia e sull’importanza di esser stato allenato da Zeman: “Il ds Pavone l’ho avuto a Castellammare pochi mesi prima del mio arrivo a Foggia e quindi mi ha voluto a Foggia. Sicuramente avere la possibilità di essere allenato da Zeman e avere la stima di un direttore storico come Pavone, mi ha spinto a venire qui a Foggia. Quella rossonera è una grande piazza e non potevo che accettare l’offerta. Zeman è un allenatore molto simpatico, spesso ci prendeva in giro, ma aveva un suo modo di cercare di spiegare le cose. Era molto peculiare. Ho un buonissimo ricordo di lui, è una persona che mi ha lasciato molti insegnamenti”.

Credit: Calcio Foggia 1920

Alberto Rizzo fa sognare i tifosi e parla in merito ad un’eventuale promozione, richiamando all’attenzione anche i playoff della scorsa annata: A Foggia ho sicuramente vissuto le stagioni migliori della mia carriera. Dopo la promozione sfiorata l’anno scorso sarebbe bello regalare alla piazza e alla città quello che ci è stato tolto dalle mani. Ovviamente però tutto questo passa da un duro lavoro e sicuramente non è facile. Dobbiamo lavorare con un umiltà, quella che ci ha contraddistinto nella scorsa stagione. Con il lavoro i risultati sicuramente arriveranno. Dopo la rimonta contro il Cerignola abbiamo iniziato a pensare che veramente potevamo fare qualcosa di importante, perché quel momento di difficoltà ci ha unito ancor di più. Quel passaggio del turno ci ha portato ad avere maggiore consapevolezza, ci siam guardati allo specchio e abbiamo pensato che potevamo arrivare lontano”.

Rizzo: “Promozione in B a Foggia o debutto con gol in Serie A? Scelgo la prima”

Alberto Rizzo non ha dubbi, tra promozione in B con il Foggia e debutto con gol in Serie A sceglie la prima: “Sono realista e dico la promozione. Sono a Foggia e la mia massima aspirazione è vincere il campionato qui. Punto alle 100 presenze con la maglia rossonera. Sarebbe un traguardo bellissimo ed importante, mi auguro di poterlo raggiungere”.

L’ex Cittadella e Juve Stabia ricorda infine due momenti particolari della sua carriera: “Il gol allo scadere contro il Pescara ai playoff all’Adriatico e l’esordio in Serie B a 21 anni col Cittadella sono stati due momenti importanti per la mia carriera, quando segni un gol all’ultimo minuto in una partita importante, si provano delle belle emozioni”.

Antonio Palladino

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