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Foggia, Salines: “Ai playoff mi entusiasmavo ad ogni gol al 90′, qui ti fanno sentire un giocatore di Serie A”

Dopo le quattro clamorose rimonte playoff della scorsa stagione, quest’anno al Foggia sono bastati appena sei turni di campionato per centrare subito la prima, targata 2023/24. Se qualche mese fa furono i vari Di Noia, Kontek, Beretta e Markic a far esplodere di gioia i tifosi rossoneri allo scadere, domenica 1 ottobre ci ha pensato Emmanuele Salines. Autore di un’ottima prestazione e della rete decisiva del 2-1 all’82’, il difensore contro la Turris ha trovato il suo primo gol stagionale tornando a segnare a distanza di quasi due anni. Proprio l’ex FeralpiSalò ha rilasciato un’intervista ai nostri microfoni, sottolineando l’emozione per questa sua rete e svelando vari aneddotti e curiosità.

Foggia, Salines: “Un’emozione indescrivibile e fortissima esultare sotto la curva”

Il difensore del Foggia Emmanuele Salines ha esordito parlando delle sensazioni provate al momento del gol allo Zaccheria: Sono emozioni indescrivibili, esultare sotto la curva è una sensazione stupenda, anche perché i tifosi sono molto calorosi. È stata un’emozione fortissima e molto bella. Riguardo la rete, non si trattava di uno schema provato in allenamento, stavamo perdendo e ho pensato che bisognava dare il massimo per ribaltarla. Con Schenetti abbiamo fatto una bellissima azione e per fortuna è andata a buon fine. Rispetto al gol che segnai sempre allo Zaccheria quattro anni fa, quello contro la Turris è stato più bello ed emozionante. Lo metto allo stesso posto di quello segnato due anni fa con la FeralpiSalò contro la Pro Patria. Ogni gol fa scaturire sempre la stessa emozione. Questi ultimi due li metto alla pari, anche se il primo gol in C non si dimentica”.

Credit: Calcio Foggia 1920

Il classe 2000 si è anche poi soffermato sul momento della squadra e sul suo trasferimento a Foggia: “La classifica non la guardo, perché sono abituato all’anno scorso, Nello spogliatoio, ci siamo detti che dobbiamo pensare partita dopo partita. C’erano altre squadre interessate a me quest’estate, ma Foggia come città e come squadra non si può mai rifiutare. C’è da considerare poi tutta la storia e i tifosi. Ho deciso di tornare perchè mi ero trovato bene e mi trovo anche ora bene. Con Cudini mi trovo alla grande, così come successo con Vecchi. Dopo il mio arrivo quest’estate i ragazzi mi hanno fatto subito entrare nel gruppo, siamo una squadra compatta e i nuovi arrivati si sono subito integrati. Io sarei nato come difensore centrale, ultimamente gioco terzino destro o sinistro, ma a piacerebbe tanto fare il braccetto che sia su una fascia o sull’altra”.

Salines: “In caso di promozione, qui a Foggia i tifosi farebbero la differenza, ti fanno sentire un giocatore di Serie A”

Emmanuele Salines ha poi sottolineato l’importanza dei tifosi rossoneri, facendo un cenno ad un’eventuale promozione in B: “Per come sono io, al momento non mi focalizzo già sul salto di categoria, sono abituato a pensare partita dopo partita e di questo ne parlo anche col gruppo. Ogni partita è difficile, non ci sono partite facili. Dobbiamo fare gruppo, la prima cosa è questa, poi quello che verrà verrà. Ai tifosi, al momento, non mi sento di promettere nulla in caso di promozione. Dovessi paragonare la promozione dello scorso anno con una eventuale qui a Foggia, davvero non saprei cosa dire. Quella con la FeralpiSalò è stata sicuramente una bella vittoria, ma a Foggia i tifosi farebbero la differenza. Qui ti fanno sentire un giocatore di Serie A”.

E poi l’aneddotto sulle gare playoff del Foggia della scorsa annata: “Dopo aver vinto il campionato con la FeralpiSalò, abbiamo visto tutti i playoff. Del Foggia ho visto tutte le partite, ad ogni gol al 90’ mi entusiasmavo e sarei stato contento se fosse salito in Serie B. Ci sono rimasto male quando ha perso, avendo vissuto i tifosi, sarei rimasto molto contento. Adesso, spero che tutto ciò accada quest’anno”.

Foggia, Salines: “Il mio idolo è Sergio Ramos, mi piacciono però anche Bastoni e Skriniar”

L’ex FeralpiSalò ha rivelato i difensori che attualmente ammira, citando anche il suo idolo Ramos: “Il mio idolo è Sergio Ramos, l’ho sempre ammirato, guardo le sue partite e come difensore vedo sempre lui. Personalmente sono interista, mi piacciono in generale i centrali, ad esempio Bastoni, che sale tanto dalla difesa, ma anche Skriniar”.

Credit: Foggia Calcio

Infine, sul rapporto con qualche suo ex compagno di squadra e con quelli attuali: “Potessi avere la possibilità di portare a Foggia un mio ex compagno di squadra avuto lo scorso anno dico Siligardi. È una persona d’oro, mi ha aiutato in tutto. Ero in camera con lui in ritiro, mi dava consigli ed è di un’altra categoria. Con i miei compagni di squadra mi trovo bene con tutti. Con Marzupio e con Carillo ad esempio, ho giocato contro l’anno scorso. Mi trovo bene con tutti, non ce n’è uno in particolare, sono tutti allo stesso livello”.

Antonio Palladino

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