Foggia, Capuano: “A Taranto non sono morti. Ecco perché sono andato via”
Ritorno al passato (anche se solo per una notte) per Ezio Capuano che con il suo Foggia è pronto alla sfida contro il Taranto.
Una delle partite più attese dell’imminente weekend di gare in C è quella che vedrà sfidarsi Foggia e Taranto, in un derby che arriva all’ottava giornata e che potrebbe già indirizzare il campionato di entrambe. Ultima contro penultima, e già questo basterebbe a spiegare il momento di due squadre in grande difficoltà in questo avvio di stagione.
A presentare il match in sala stampa è stato Capuano, sconfitto ad Avellino nel giorno del suo esordio in rossonero: “Quando c’è un cambio tecnico vuol dire che c’era qualche problema prima, a volte derivanti dalla classifica e a volte da altri. Di solito le mie sono squadre aggressive e ad Avellino di aggressivo si è visto poco. Le cose da migliorare sono tante, abbiamo avuto una mini settimana e ho cercato di inculcare qualcosa di diverso, ma nell’ultima partita se ne avessi potuti cambiare otto lo avrei fatto“.
E sul possibile undici anti Taranto da schierare: “Abbiamo recuperato quasi tutti anche se Danzi è squalificato, ma le insidie di questa partita sono tante. Sono convinto che i problemi saranno risolti e penso di aver portato uno staff di altissimo livello per la categoria.
Se qualcuno pensa che a Taranto siano morti si sbaglia alla grande. Giocare senza la tifoseria ospite non è bello, noi abbiamo l’obbligo di vincere la gara e il pubblico deve darci una mano. Ho percepito che la squadra mi segue, sono convinto che la porterò molto lontano“.
Capuano: “A Taranto non potevo restare, ecco perché”
Inevitabile un commento dell’allenatore sull’esperienza proprio sulla panchina del Taranto: “Tutto quello che ho fatto lì non potrà mai essere cancellato. Mi si dice che sono voluto andare via, ma nel momento in cui la squadra era stata smantellata senza nemmeno interpellarmi non potevo restare. Auguro al Taranto di venir fuori da questa classifica. Oggi il mio presente è il Foggia, una piazza importantissima e dove si vive di calcio. I derby non si giocano, si vincono”.
E per farlo serve un cambio di rotta immediato. Una sola vittoria in sette turni di campionato che, sommata ai due pareggi, portano a cinque il bottino di punti in classifica che fanno dei rossoneri la penultima forza del campionato. Allo Zaccheria manca ancora il successo (unica gioia nella trasferta contro il Team Altamura) con quattro sconfitte nelle ultime cinque e un solo punto conquistato.
Taranto ancora a secco di vittorie
Non se la passa meglio il Taranto, ancora alla ricerca della prima vittoria in campionato. Tre i punti in classifica (ultimo posto) e appena cinque gol messi a segno. L’ultimo pareggio in rimonta contro il Sorrento potrebbe aver ridato slancio alla squadra di Carmine Gautieri, che però dovrà fare a meno di Zigoni.
Il giocatore, autore di una doppietta, ha rimediato un rosso nei minuti finali e non sarà disponibile per la trasferta di Foggia.