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Serie C, le decisioni del Giudice Sportivo: inibizione per Vrenna e Foggia

Antonio Amodio insieme al Dg del Crotone, Raffaele Vrenna / Credit: Crotone FC / www.lacasadic.com

Antonio Amodio insieme al Dg del Crotone, Raffaele Vrenna / Credit: Crotone FC / www.lacasadic.com

Sono arrivate le decisioni del Giudice Sportivo per la 18esima giornata di Lega Pro.

Società multate, dirigenti espulsi e calciatori che salteranno la prossima partita. Tornano, come di conseuto, le decisioni del Giudice Sportivo. Nel mirino la 18esima giornata del campionato di Serie C. Tra i provvedimenti salienti, si ceritificano le inibizioni a due direttori sportivi.

Si tratta di Pasquale Foggia del Pescara e Raffaele Vrenna del Crotone. Per il secondo le motivazioni sono inserite nella nota della Lega Pro: “Per avere – si legge – al 49° minuto del secondo tempo, tenuto un comportamento non corretto e irriguardoso, nei confronti della Quaterna Arbitrale in quanto si avvicinava con fare minaccioso
all’Arbitro”. L’inibizione sarà valida fino al 24 dicembre 2024.

Per il direttore degli abruzzesi, anche lui in ibito, questi sono invece i motivi della pena: “Per avere, al 32° minuto del secondo tempo, tenuto un comportamento non corretto nei confronti di un tesserato avversario in quanto abbandonava l’area tecnica e si avvicinava alla panchina avversaria proferendo nei suoi confronti frasi irriguardose”. 

Tra i provvedimenti, anche la squalifica a Gorgone, allenatore della Lucchese, espulso nel corso del match contro l’Arezzo.

Giudice Sportivo, inibizione per Vrenna: la nota

Di seguito la nota ufficiale dei provvedimenti a Foggia e Vrenna: “A) per avere, al 49° minuto del secondo tempo, tenuto un comportamento non corretto e irriguardoso, nei confronti della Quaterna Arbitrale in quanto si avvicinava con fare minaccioso all’Arbitro, puntando il dito nella sua direzione e proferendo all’indirizzo della Quaterna Arbitrale frasi irrispettose per contestarne l’operato;

B) dopo la notifica del provvedimento di espulsione cercava nuovamente di avvicinarsi
all’Arbitro senza riuscirci grazie all’intervento di numerosi dirigenti e calciatori.
Ritenuta la continuazione, misura della sanzione in applicazione degli artt. 4, 13, comma 2,
36, comma 2, lett. b), C.G.S., valutate le modalità complessive della condotta.

Pasquale Foggia, direttore sportivo del Pescara
Pasquale Foggia, direttore sportivo / www.lacasadic.com

L’inibizione per Pasquale Foggia

Di seguito la nota in cui sono rese note le motivazioni dell’inibizione a Pasquale Foggia:

INIBIZIONE A SVOLGERE OGNI ATTIVITA’ IN SENO ALLA F.I.G.C., A RICOPRIRE
CARICHE FEDERALI ED A RAPPRESENTARE LA SOCIETA’ NELL’AMBITO FEDERALE A
TUTTO IL 17 DICEMBRE 2024

FOGGIA PASQUALE (PESCARA)

per avere, al 32° minuto del secondo tempo, tenuto un comportamento non corretto nei
confronti di un tesserato avversario in quanto abbandonava l’area tecnica e si avvicinava alla
panchina avversaria proferendo nei suoi confronti frasi irriguardose.
Ritenuta la continuazione, misura e irrogazione della sanzione in applicazione degli artt. 4, 13,
comma 1, valutate le modalità complessive della condotta (r. IV Ufficiale).