Foggia, Zauri: “La salvezza non è ancora aritmetica. Ci sta mancando l’attaccante”

Luciano Zauri in conferenza stampa - www.lacasadic.com
Le parole dell’allenatore rossonero nell’antivigilia della gara contro la Juventus Next Gen, in programma sabato pomeriggio al Pozzo La Marmora.
Inizia il rush finale di stagione per il Foggia di Zauri. I rossoneri affronteranno il quintultimo impegno della stagione contro la Juventus Next Gen al Pozzo La Marmora di Biella.
Un incrocio contro il proprio recente passato per il club pugliese. I bianconeri, infatti, sono attualmente allenati da Massimo Brambilla, che ha guidato Emmausso e compagni nella prima parte dell’attuale stagione.
Il Foggia affronta la gara provando, in extremis, a risalire la china in un girone C, in cui i rossoneri sono attualmente quartultimi a 30 punti, a cinque punti di distacco dalla zona playoff.
Un’ultima chance per la squadra di Luciano Zauri, che, all’antivigilia della gara, ha tenuto la rituale conferenza pre-gara.
Zauri: “Faremmo un errore madornale se dovessimo mollare in questo momento”
La conferenza si è aperta con una breve analisi sulla partita persa con la Cavese: “Metterei la firma per sbagliare una partita ogni quattro mesi, Non cambierei nessuno dei miei calciatori con loro. C’era l’ambizione di fare più punti possibili ma siamo arrivati corti“. La sconfitta non deve però cambiare l’atteggiamento: “Faremmo un errore madornale se non dovessimo dare il massimo in questo finale. Dobbiamo ancora raggiungere la salvezza”
Ma il Foggia dovrà farlo senza tante pedine: “Non ci saranno Sarr, Santaniello, Parodi e Mazzocco, che stava rientrando ma ha avuto un problema. Per ora non è disponibile“.

“L’U23 permette di crescere con calma ma un calciatore rischia di rimanere ovattato”
Il focus di Zauri, poi, si è spostato anche sull’imminente gara contro la Juventus Next Gen: “Abbiamo recuperato le energie fisiche e mentali. Ci arriviamo pronti e ci aspettiamo di fare una grande partita“.
L’avversario, però, non è semplice. Dall’arrivo di Brambilla i bianconeri hanno totalmente cambiato passo: “Loro sono una squadra di giovani e i giovani hanno bisogno di tempo. Di solito queste squadre fanno meglio del girone di ritorno. Hanno talenti ed è una squadra solida ma noi abbiamo le nostre armi. Ora abbiamo avuto qualche giorno per aver preparato bene la partita“. Zauri si è anche espresso sul tema riguardante tutte le U23 e sulle differenze rispetto al passato: “Quando c’ero io nelle giovanili passare dalla Primavera alla prima squadra era più facile. L’U23 dà la possibilità di crescere con calma ma un calciatore con esse potrebbe ovattato perchè non riesce con semplicità ad uscire da quella realtà“.
“Non avere un attaccante con determinate caratteristiche”
Ma cosa è mancato al Foggia nelle ultime gare? Questa la risposta di Zauri: “Non abbiamo un attaccante, Santaniello non lo abbiamo mai avuto. Abbiamo provato anche Brugognone. Michele (Emmausso, ndr) tende a venire in contro ma abbiamo anche bisogno di chi va in profondità. Tutti coloro che abbiamo a disposizione possono occupare quel ruolo ma è chiaro che qualcosa ci manca“.
Ma l’allenatore rossonero ci ha tenuto a sottolineare anche un altro aspetto: “Sta venendo meno un altro discorso: noi abbiamo ricercato sempre un undici titolare ma non abbiamo potuto averla. Poi le mie responsabilità ci sono e da sempre ho detto che le sconfitte sono in primis colpa del sottoscritto. In maniera abbastanza presuntuosa – ha però ulteriormente aggiunto – dico che io e il Foggia ci siamo incontrati in quel momento della stagione. La squadra in quel momento era sul baratro e noi abbiamo dato tanto. Possiamo fare ancora di più ma non possiamo essere giudicati per le ultime gare“.