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Foggia, Zauri: “Il presidente non mi ha ancora chiamato, aspetto aprile”

Luciano Zauri in conferenza stampa - www.lacasadic.com

Luciano Zauri in conferenza stampa - www.lacasadic.com

Le parole dell’allenatore rossonero nella vigilia della gara del Pinto con la Casertana, valevole per la 34esima giornata.

Non c’è possibilità di sbagliare ancora: il Foggia deve rialzarsi per non complicare una situazione di classifica, apparsa al sicuro fino a qualche settimana fa ma rimessa in pericolo da tre sconfitte di fila.

La squadra rossonera deve ritrovare un risultato positivo al Pinto contro la Casertana, che rappresenta proprio la squadra da allontanare in maniera definitiva per allontanare lo spettro playout.

In questo momento i campani, penultimi a quota 22, hanno otto punti di distacco dal Foggia. A quattro giornate dalla fine è un gap straordinariamente ampio ma lo scontro diretto potrebbe riaprire tutto ed è ciò che deve evitare la squadra di Luciano Zauri.

Proprio l’allenatore rossonero, alla vigilia del match, è intervenuto nella rituale conferenza pre-gara.

Foggia, Zauri: “Non ci saranno Sarr e Salines”

Zauri, innanzitutto, ha effettuato un’analisi della gara: “A Caserta mi aspetto una partita difficile contro una squadra in salute e che ha da poco cambiato allenatore. Anche però noi stiamo bene e siamo pronti“.

Il Foggia, in vista della sfida del Pinto, non avrà il proprio capitano: “Non ci sarà Salines per squalifica e Sarr non recupera“.

Amadou Sarr esulta dopo aver segnato il suo primo gol con il Foggia - Credits: Calcio Foggia 1920
Amadou Sarr esulta dopo aver segnato il suo primo gol con il Foggia – Credits: Calcio Foggia 1920

“Sarr vale Murano e ci sta mancando”

Il mancato rientro di Sarr costringe Zauri a trovare ancora delle soluzioni alternative, una situazione che va avanti da diverse settimane: “Non abbiamo un attaccante. Da Sorrento in poi abbiamo dovuto fare di necessità virtù. Emmausso e Touho ci hanno provato ma alle volte siamo stati costretti a mettere Marzupio centravanti e questo la dice lunga sulla mancanza di una punta“.

Su Sarr, poi, Zauri ha ulteriormente aggiunto: “Vale Murano e il nostro attacco è cambiato totalmente da quando non c’è. Non ha risolto tutti i nostri problemi ma aveva delle caratteristiche che ora non abbiamo e ci sta pesando“.

“Dobbiamo preoccuparci di noi, prima di pensare agli altri”

Non solo sull’attacco, Zauri ha fatto una disamina totale della sua squadra nelle ultime settimane: “A livello tattico abbiamo provato a cambiare qualcosa proprio per avere maggiori riferimenti offensivi. A livello strategico la bravura nostra sta nello sfruttare meglio i momenti della partita“.

Ora, però, l’attenzione deve essere rivolta al campo e a conquistare un risultato positivo per non complicare ulteriormente le situazione: “Prima di preoccuparci degli altri, dobbiamo pensare a noi. Sappiamo da quando siamo arrivati il nostro compito, abbiamo modificato tanto. Pensavamo di esserci tirati fuori per un momento ma non è stato così e bisogna rimboccarsi le maniche“. Infine sul suo futuro: “Non ci ha ancora chiamato nessuno. Aspettiamo ad aprile”.