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Foggia, Zauri: “Bisogna sempre sostenere i ragazzi. Millico? Deve ringraziare sè stesso”

Zauri cdc copertina

L'allenatore del Foggia Zauri - CDC - www.lacasadic.com

Le parole dell’allenatore rossonero alla vigilia della sfida con il Crotone, valevole per il diciassettesimo turno del girone C.

Il Foggia non ha nessuna intenzione di fermarsi. Il club rossonero, che ha conquistato sette punti nelle ultime tre gare, è atteso però da un impegno estremamente complicato.

Nel match in programma domani, sabato 30 novembre, allo Zaccheria, La squadra di Luciano Zauri si troverà di fronte il Crotone, che arriva da un momento straordinario.

La squadra di Longo, dopo un avvio complicatissimo, è reduce da otto risultati utili consecutivi e da tre successi di fila. Si tratta, dunque, di una sfida molto interessante.

Una cosa appare chiara in casa rossonera. Dall’arrivo dell’ex allenatore del Pescara in panchina qualcosa sembra cambiato ma l’allenatore sa di essere solamente all’inizio di un lungo cammino.

Zauri: “Con il Crotone non è una gara decisiva”

Proprio sul cammino e sul Crotone si è soffermato Zauri  in apertura nella conferenza stampa pre-gara: “Siamo contenti per aver fatto un piccolo passo in avanti ma io ragiono in ottica di percorso, affrontiamo una squadra molto forte però penso che non sia la partita della svolta o decisiva“.

Dobbiamo – ha aggiunto – essere forti ad assorbire qualsiasi cosa. Useremo le nostre armi per far male a loro. Dobbiamo essere pronti a ripartite e gestire la palla, siamo qui da poco ma abbiamo ritrovato credibilità. Ora ci aspetta uno step in avanti“.

Miliico Salines Calcio Foggia 1920 Antonellis interno
Millico e Salines / credit Calcio Foggia 1920 – Antonellis / www.lacasadic.com

“Per me esiste solo il lavoro”

Nel corso della conferenza, poi, Zauri si è esposto su come sta lavorando sulla squadra: “Non esiste il concetto di divertimento, chi lo ha detto si sentiva di dirlo ma per me esiste solo il lavoro. I ragazzi vanno sostenuti nel bene e nel male, non c’era bisogno di bastonare i ragazzi perché sapevano di avere responsabilità anche se per me non erano gli unici. Ho trovato un gruppo con grande voglia di mettersi a disposizione. C’è qualcuno che deve ancora recuperare e dobbiamo gestire tutti al meglio. Ho uno staff importante, i gol li abbiamo fatti e siamo riusciti a prenderne meno. Abbiamo cercato di far bene un po’ in tutti i reparti”.

Nello specifico sull’attacco, infine, ha aggiunto. “Stiamo conoscendo meglio tutti, cerchiamo di portare tutti nella migliore condizione possibile. Chiunque mettiamo lì, presuppone un gioco offensivo, poi dipende anche dalle gare. Millico? Il talento che ha è merito suo”.