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Foggia, Zauri: “Non ho mai chiesto di restare, resto solo in caso di permanenza del direttore”

Luciano Zauri in conferenza stampa - www.lacasadic.com

Luciano Zauri in conferenza stampa - www.lacasadic.com

Le parole dell’allenatore rossonero alla vigilia della gara interna contro il Sorrento, valevole per la 30esima giornata del girone C.

Il Foggia è pronto ad affrontare il Sorrento nella 30esima giornata del girone C di Serie. Dopo l’esclusione del Taranto, che ha privato i rossoneri di sei punti fonndamentali per mantenersi aggrappato alla griglia playoff, l’obiettivo per i rossoneri è quello di concludere al meglio una stagione contraddistinta da troppi alti e bassi.

I rossoneri, reduci dall’ottimo pareggio del Massimino contro il Catania, di fronte si troveranno, però, una squadra in salute, che dall’arrivo di Ferraro in panchina ha completamente cambiato passo.

Nonostante non vincano da tre gare di fila, infatti, i campani hanno messo a referto 11 punti nelle sei partite in cui l’ex Catania ha sieduto sulla panchina rossonera.

Un match non semplice, dunque, per il Foggia. Su questo e diversi altri temi si è esposto l’allenatore del Foggia, Luciano Zauri, nella rituale vigilia pre-gara.

Zauri: “Portiamo a casa meno di quello che abbiamo mostrato”

Zauri, innanziutto, è tornato a parlare della sfida del Massimino: “A Catania abbiamo portato a casa poco rispetto a quello che abbiamo mostrato in campo. Purtroppo commettiamo degli errori che influenzano poi sulla classifica“.

Poi c’è stato anche un riferimento al futuro: “Non ho mai chiesto a nessuno di restare. Io e il ds abbiamo dato disponibilità. I risultati che abbiamo ottenuto sono importanti e la penalizzazione non cancella quanto abbiamo fatto. La presenza mia e dello staff, però, dipende ovviamente dal direttore, così come la riconferma. Non è automatica la mia permanenza perchè ci sono delle condizioni da porre“.

Amadou Sarr esulta dopo aver segnato il suo primo gol con il Foggia - Credits: Calcio Foggia 1920
Amadou Sarr esulta dopo aver segnato il suo primo gol con il Foggia – Credits: Calcio Foggia 1920

“In avanti non riusciamo a essere cinici”

Zauri si è inoltre soffermato sul rendimento della squadra: “Da quando siamo arrivati, tranne che col Potenza, abbiamo sistemato la fase difensiva ma siamo stati carenti in attacco. Abbiamo anche creato tanto ma non riusciamo a essere cinici“.

Sulle scelte nel mercato invernale: “Noi eravamo contentissimi della squadra che avevamo e avevamo detto a più riprese di voler confermare tutti. Ma siamo contenti di chi è arrivato perchè si è unito alla perfezione al gruppo“.

“Il Sorrento? Squadra molto fastidiosa”

Non è mancata, ovviamente, una considerazione sulla prossima sfida:: “Il Sorrento arriva con qualche infortunio ma è una squadra che ha fatto molto bene ed è una squadra molto fastidiosa, quando è al completo. Soprattutto giocano con la testa sgombra, questo è il loro più grande pregio“.

Nella sfida con i campani i rossoneri avranno tre assenze: “Domani mancano Camigliano, Mazzocco e Santaniello. Nessuno dei tre ha problemi lunghi. Santaniello molte volte era presente ma non stava bene, Camigliano potrebbe rientrare con la Cavese. Mazzocco ci vorrà una settimana in più per riprendersi del tutto. Vezzoni è regolarmente disponibile per ora“.

I tifosi del Sorrento – credit Sorrento – www.lacasadic.com

“Nelle partite che mancano dobbiamo avere l’ambizione di fare qualcosa di importante”

Non solo la sfida con il Sorrento, Zauri si è espresso sul finale di stagione: “In tutte le partite che mancano dobbiamo avere l’ambizione di fare qualcosa di importante, come abbiamo già fatto. Se trovassi una squadra non motivata sarebbe sola colpa mia e il mio compito è di tenere alta l’attenzione“.

Questa settimana – ha aggiunto – è fondamentale perchè ci sono 9 punti in palio, aldilà dell’avversario. Con il Cerignola sarà un bel test ma l’obiettivo non è di fermare nessuna festa, solo di conquistare i tre punti“.

“Se ci fosse una struttura sarebbe diverso ma nessuno ha la pretesa di stare al Real Madrid”

Infine Zauri si è esposto su cosa manca al Foggia per crescere in ambito calcistico: “Ci sono delle cose molto semplici da cambiare ma per ora non mi è stata la possibilità di farlo. Problemi logistici? Non avere sempre lo stesso campo su cui allenarsi si creano maggiori infortuni”.

“Nessuno, però, ha la pretesa di stare al Real Madrid e quindi ci adattiamo. Certo se ci fosse una struttura dove potersi allenare sarebbe diverso“.