Foggia, Zauri: “Mi piacerebbe rimanere qui ma dipenderà dalle condizioni”

Zauri in conferenza stampa con il Foggia - www.lacasadic.com
Le parole dell’allenatore rossonero alla vigilia della sfida in programma al Massimino contro il Catania.
Il Foggia si appresta a vivere una sfida complicata al Massimino contro il Catania, valevole per il 29esimo turno del girone C. I rossoneri sono chiamati a riscattare la sconfitta rocambolesca contro il Potenza della scorsa settimana.
Alla vigilia della gara ha parlato l’allenatore rossonero, Luciano Zauri tra la disamina della gara e il proprio futuro personale.
La disamina dell’ex Pescara è iniziata con chi non ci sarà nella sfida del Massimino e sulla valutazione della gara: “Mazzocco e Camigliano non recuperano, saranno gli unici assenti. Una partita importante in un palcoscenico affascinante. Viviamo una situazione simile, ci si attendeva altro ma sicuramente non cambia per noi. Vogliamo fare una grande partita“.
Zauri, poi, ha proseguito con la condizione della squadra e, quindi, di alcuni singoli: “Sta abbastanza bene, anche Pazienza sta mettendo minuti nelle gambe. Stiamo raccogliendo i frutti delle ultime settimane, in cui hanno avuto la possibilità di riprendersi diversi calciatori . Marzupio? Ragazzo serio e in grande crescita. A causa delle squalifiche sicuramente se ci dovesse essere bisogno potrebbe giocare“. Sull’avversario, invece: “Un gruppo solido, forte e organizzato. Ci aspetta una partita difficilissima“.
Zauri: “Non sono qui per perdere tempo”
Non solo presente ma anche una vista sul futuro per Zauri: “La programmazione nel mondo del calcio è fondamentale. Il presidente sa dove sono e quando vuole può chiamarmi. Io voglio rimanere e non sono venuto qui per perdere tempo. I giovani? Tutte le scelte sono fatto con l’ambizione di arrivare a obiettivi importanti“.
“A livello egoistico se il Foggia vince tanto mi permette di crescere la mia posizione. Io sono contentissimo di stare qui ma non devo starci per forza. Ci devono essere le condizioni giuste per proseguire.Mi piacerebbe sedermi col direttore e scegliere dei giocatori, anche avere la possibilità di essere giudicato negativamente“.

“Zeman? Gli faccio un grosso in bocca al lupo. Ha rivoluzionato questo calcio”
Infine Zauri si è esposto anche sul Taranto e la Turris, a qualche giorno dalla decisione sui due club: “Se si fosse arrivati a gennaio con l’esclusione delle due squadre sicuramente sarebbe stato un campionato più vero ma non possiamo farci nulla“.
Infine non è mancato un pensiero su Zeman: “Gli faccio un grosso in bocca al lupo. Per questa città e, in generale, per il calcio italiano è stato un punto di riferimento. Ha rivoluzionato questo sport“.