“Quando sono arrivato qui tutti avevate paura di retrocedere“, aveva detto in conferenza stampa. Adesso per Luciano Foschi e il suo Lecco la Serie B è realtà. I blucelesti hanno sconfitto nel doppio confronto il Foggia, conquistando la promozione dopo la vittoria della finale dei playoff. E’ il trionfo di un gruppo che non ha mai smesso di crederci. Il successo di una squadra che ha ribaltato tutti i pronostici. Dopo cinquant’anni (l’ultima apparizione in cadetteria era datata 1972-1973) il Lecco torna a giocare nel secondo livello calcistico italiano. E’ la terza promozione in carriera per Foschi, anche se la prima dalla Serie C alla B e, sicuramente, la più speciale.
Un cerchio che si chiude. Dopo oltre un anno di inattività, nel corso di questa stagione, è arrivata la chiamata del Lecco, con la squadra che navigava nella zone basse della classifica. Dalla 5^ giornata, il cammino dei blucelesti è stato un continuo crescendo. “Il mio arrivo è stato da libro cuore“, ha detto nella conferenza prima della partita con il Foggia. E il finale non poteva che essere questo. Luciano Foschi è riuscito a regalare un sogno a una città intera. E’ tornato dopo l’esperienza tra il 1994 e il 1996 e lo ha fatto da protagonista, restituendo la Serie B alla piazza dopo cinquant’anni.
Il 3^ posto al termine della regular season ha regalato il pass per la fase nazionale dei playoff al Lecco, senza passare per gli spareggi del girone A. Contro l’Ancona, nel 1^ turno, Battistini ha regalato l’accesso agli ottavi grazie al miglior posizionamento in classifica dei blucelesti. Poi, contro il Pordenone, è arrivata una vittoria speciale per Foschi contro la squadra di Di Carlo. Lo stesso allenatore che, nel 2011-12, lo aveva preso sotto la sua ala con il Chievo Verona. L’allievo che supera il maestro. Nelle semifinali, ha vinto la tenacia. La forza di una squadra che è riuscita a mantenere i nervi saldi durante i calci di rigore. Allo Zaccheria, nel match d’andata, è arrivato un successo insperato e, al Rigamonti-Ceppi, davanti a 5000 spettatori, è stato raggiunto un obiettivo che, il 24 settembre, data della prima partita di Foschi con il Lecco, sembrava impossibile.
Un’attesa durata cinquant’anni a cui solo una persona determinata come Foschi poteva mettere un punto. Adesso si torna in Serie B. Dopo sei stagioni di gestione Di Nunno la promozione in cadetteria è arrivata. Da outsider, la squadra lombarda è riuscita a ottenere la promozione. Il prossimo anno, i blucelesti giocheranno nel secondo livello calcistico italiano. E’ la vittoria di una piazza che non ha mai smesso di crederci, anche in mezzo a mille difficoltà. E’ la vittoria di Luciano Foschi. (B)entornato Lecco.
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