V. Francavilla, Calabro: “E’ bastato uno sguardo con Magrì per trovare un’intesa”
Ritorno al passato? “No, guardiamo al futuro…”. La Virtus Francavilla riparte dal ritorno di Antonio Calabro, l’allenatore più vincente della sua storia. Due promozioni (dall’Eccellenza alla C, una Coppa Italia regionale e una nazionale) prima di spiccare il volo verso la B. Il Carpi, la Viterbese, il Catanzaro e il ritorno a casa: “Si, perché questa è casa mia”.
Il nuovo allenatore biancazzurro nel giorno della sua presentazione mostra l’entusiasmo di sempre: “Tornare in un posto dove si è fatto bene è difficilissimo e allora ho deciso di guardare solo al futuro. Guardare indietro significherebbe perdere la mia fame. E’ bastato uno sguardo col presidente per trovare un’intesa. Posso assicurare che ho tanta rabbia in corpo perché ho vissuto cose negli ultimi anni che non mi sono piaciute. Questa rabbia devo trasformarla in energia”.
Francavilla-Calabro: dal ritiro in Eccellenza nella villa del presidente al vertice della C
“Ricordo ancora il mio primo anno in Eccellenza”, racconta Calabro, “la Virtus veniva vista come un top club ma non vinceva. Ricordo che il presidente voleva pagare un ritiro abbastanza costoso, io gli chiesi di non farlo. Venivo da un’altra società con la quale avevo vinto con soli dieci palloni e undici casacche. Per questo chiesi al presidente di fare il ritiro in una sua villa. Dovevamo ‘sporcarci le mani’, perché quei campionati si vincono in canottiera e non in giacca e cravatta”.