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Dagli allenamenti in bianconero con Del Piero e Baggio al miracolo Catania: Francesco Baldini riparte da Vicenza

Ripartire a testa alta dopo una stagione mai così intensa e travagliata. Francesco Baldini ricomincia da Vicenza, da una delle piazze più calde e blasonate di tutta la Lega Pro. Dopo quella triste sera del Marulla di Cosenza che ha portato alla retrocessione dei veneti in Serie C, l’allenatore ex Roma non abbandona la nave. Anzi, riparte in controvento a caccia di fortuna e gloria. Dalle gioie a Trigoria con l’U17 al calore dei tifosi del Catania che non dimenticheranno mai il loro condottiero in una delle più tristi stagioni in terra etnea.  

Dal sogno Juventus alla fascia da capitano a Napoli e quella promozione del 2000…

Prima di sedere nelle calde panchine di tutta Italia, Francesco Baldini è stato grande protagonista in campo in tante partite di Serie A. Onnipresente in difesa, pronto a recuperare quei palloni persi dai compagni per evitare guai alla propria squadra. Lo sa bene Trapattoni, che nel 1993 lo ha voluto alla Juventus, nella sua ultima stagione in bianconero prima dell’arrivo di un certo Marcello Lippi. Sole 3 presenze in bianconero contro Atalanta, Foggia e Udinese, ma non si dimenticano i tanti allenamenti insieme a campioni come Roberto Baggio, Alex Del Piero, Giancarlo Marocchi e Antonio Conte (solo per citarne alcuni). Dopo la parentesi a Torino, dal 1995 al 2001 Baldini diventa una presenza costante e fissa nella del Napoli. Nel 1998 ottiene anche la fascia da capitano, che fino a qualche anno prima era indossata da Ciro Ferrara. Indimenticabile quella promozione in Serie A ottenuta nel 2000 insieme ad un grande bomber come Stefan Schwoch

Baldini e il suo idolo Zeman: calcio spettacolo con tanti nuovi giovani talenti

Le sue strategie sono molto simili alle mie. Privilegiamo la passione per il calcio a qualsiasi cosa, io lui l’ho avuto e lo stimo sotto tutti i punti di vista. È un maestro di vita. Nel segno del calcio è nata l’avventura da allenatore di Francesco Baldini, con una passione smisurata per quella sfera che ogni domenica gonfia le reti di tutti gli stadi. Il suo idolo? Facile, Zdenek Zeman! Un amore che nasce negli anni ’90, proprio quando l’Italia scopre il talento del boemo con il Foggia di Signori e Baiano e le avventure con Lazio e Roma. Ed è proprio il giallorosso che accomuna i due, vista anche l’esperienza di Baldini con l’U17 nel 2017-18. Tante gioie in quel di Trigoria, con la vittoria del campionato under-17 e della Supercoppa U17. Ma Zeman e l’allenatore del Vicenza si sono incontrati più volte in campo. A Napoli lo stesso Baldini è stato allenato dal boemo in Serie A per poche giornate prima dell’esonero. Poi in campo nella scorsa stagione alla guida di Catania e Foggia in Lega Pro, con due gare spettacolari entrambe vinte dai rossoneri. 

Baldini, il condottiero del Catania

Nemmeno Baldini, quando nel marzo 2021 firma per il Catania, avrebbe mai potuto immaginare quello che sarebbe accaduto l’anno successivo. Una situazione difficile per un club storico del calcio italiano, che nonostante tutto è stato guidato egregiamente dall’allenatore ex Trapani. Un mentore per i tanti ragazzi catapultati in una situazione non delle migliori, in cui però hanno potuto esprimere sé stessi incantando una piazza scossa e ferita. I gol di Moro, le sgroppate di Greco, le fiammate di Sipos e gli assist di Cataldi hanno ridato linfa vitale ai tifosi etnei che hanno legato con squadra e allenatore. Un amore che è terminato in un pomeriggio di primavera a Torre del Grifo, quando il Tribunale interrompe l’esercizio provvisorio e decreta l’esclusione del Catania dalla Serie C 2021-22. Un epilogo amaro che resterà indelebile nei cuori di tutti gli appassionati romantici di un calcio di provincia. 

Catania tifosi

Capitolo Vicenza: ripartire dopo una retrocessione che sa di beffa

Ora il presente e il futuro di Francesco Baldini si chiama Vicenza. Infatti, poco dopo l’esclusione del Catania, l’allenatore è stato chiamato alla “mission impossible” di salvare i biancorossi in B dalla retrocessione in Serie C. Un miracolo che stava riuscendo, ridando credibilità e voglia ad un gruppo che aveva smarrito la retta via. Quel gol di Ranocchia in extra-time, quella corsa sotto la curva al fianco di Federico Balzaretti sono ancora nella memoria dei tifosi veneti. Alla fine la squadra raggiunge i playout e i 180 minuti ne decretano la retrocessione in Serie C.

baldini vicenza

Adesso la parola d’ordine è ripartenza, la stessa che ha segnato la vita calcistica di Francesco Baldini. Da quei primi allenamenti con Baggio e Del Piero, alle imprese in panchina con Catania e Vicenza, nel segno di un calcio romantico che oggi non c’è più. 

A cura di Federico Rosa