Messina, Fumagalli: “Il calcio insegna a confrontarti con diverse realtà e aiuta a crescere”
Il Messina, nell’ultimo match di campionato, è stato sconfitto dal Catania per 1-0. La squadra giallorossa il tredicesimo posto in classifica con 44 punti, a 4 lunghezze dai playoff. Nella squadra allenata da Modica ci sono anche padre e figlio Fumagalli che hanno rilasciato una doppia intervista ai colleghi di “StarCasinò“. Di seguito le loro dichiarazioni.
Messina, Fumagalli: intervista doppia
Papà Ermanno e figlio Jacopo si sono cimentati in una doppia intervista ai microfoni di “StarCasinò“. Il figlio, centrocampista, commenta così la sua prima convocazione in Serie C: “È stata una grande emozione per me. Ma giocare con papà al mio fianco l’ha reso ancora più speciale”. Un’emozione incredibile anche per il padre Ermanno: “Vedere tuo figlio che segue le tue orme rende la partita indimenticabile. Nonostante il legame familiare i ruoli vengono separati, in campo il papà non c’è. Io sono portiere e lui è il centrocampista. Ovviamente ci sono consigli e supporto”. Per la famiglia Fumagalli il calcio è più di uno sport, si tratta di una vera e propria lezione di vita, così come commentato da Ermanno: “Sono felice che mio figlio stia crescendo con i valori del calcio. Si tratta di uno sport che insegna a confrontarti con diverse realtà e che ti aiuta a crescere“. Un pensiero anche al futuro: “Tutto dipende da Jacopo. Lui investirà tutto se stesso per eccellere in uno sport prezioso, mostrando passione ed entusiasmo”. Non solo padre e figlio, ma anche la mamma ha un ruolo importante nella carriera dei due giocatori, come afferma Jacopo: “Mia mamma era più felice di me per la convocazione. È una grande soddisfazione anche per lei“. Due partite al termine della regular season, due partite per sognare i playoff.