Gabriele Artistico è il nuovo attaccante del Monterosi Tuscia. L’ufficialità del trasferimento è arrivata nel giorno precedente all’Epifania. Un colpo giovane e di prospettiva per Leonardo Menichini. D’altronde, la formazione laziale, ha registrato nel girone d’andata uno dei reparti offensivi meno prolifici del Girone C di Serie C con solo 19 gol segnati. Numeri preoccupanti e ‘migliori’ soltanto delle ultime 3 della classifica: Fidelis Andria (17 gol fatti), Potenza (15 gol fatti) e Vibonese (13 gol fatti).
Gabriele Artistico nasce a Roma nel 2002. Cresce, come la quasi totalità degli sfegatati tifosi giallorossi, nel mito di Francesco Totti. Anche suo zio Edoardo aveva militato nel professionismo: un dettaglio che certifica quanto il pallone sia una questione di famiglia. Gabriele inizia a giocare a soli 4 anni nella società dilettantistica Kolbe. Nel corso degli anni passa per tutte le principali squadre dilettantistiche dell’hinterland romano: dalla Vigor Perconti, alla Tor Tre Teste, passando per il Savio e l’Atletico 2000. Spostamenti che ne rafforzano, fin in tenera età, la capacità di adattamento a nuovi contesti e nuove realtà. E’ stato proprio il suo ultimo club, l’Atletico 2000, a lanciarlo nel giro dei vivai professionistici. Dopo un paio di stagioni culminate con gol e giocate di chi ha una stoffa diversa, Gabriele viene cercato dal Parma, dal Perugia e dal Bologna. Ad averla vinta, però, sono i ‘crociati‘ che lo inseriscono nella categoria “under 17“.
Un’esperienza importante, la prima fuori casa. L’allontanamento da famiglia e amici si rivela duro, specie nei primi momenti. Ma la tenacia di questo giovane calciatore ha la meglio. 33 reti totali nel primo campionato giovanile con la maglia del Parma gli valgono, nel luglio del 2019, l’approdo in Primavera. Un passo importante e fondamentale per la crescita del classe 2002. Gabriele, infatti, non risente dell’impatto del salto in una categoria con ragazzi più grandi, anzi. A fine stagione il suo tabellino personale segna 16 reti e 4 assist in 29 presenze tra campionato e coppa. Numeri che certificano solo una cosa: Gabriele è pronto per i ‘grandi’.
Ad accorgersi di lui e a bussare alla porta del Parma, nell’estate del 2021, non è una squadra italiana, bensì una formazione dell’est Europa: la Lokomotiva Zagabria. Da sempre una delle ‘succursali‘ della più rinomata Dinamo Zagabria, la Lokomotiva è nota in Croazia per la sua abilità nello scovare giovani talenti. Gabriele accetta la proposta e a soli 19 anni si ritrova in un paese straniero con un sogno da realizzare. E’ la sua prima vera opportunità nel professionismo. In Croazia, però, qualcosa non va. Artistico fatica ad ambientarsi. Forse la lontananza da casa, forse uno stile di calcio troppo diverso dai suoi standard non gli permettono di ritagliarsi troppo spazio. Da agosto a ottobre ’21 gioca soltanto 4 partite da subentrato, poi esce dai radar. Non viene neanche più convocato. La coraggiosa esperienza croata può dirsi finita.
A gennaio 2022 termina il prestito e rientra dunque al Parma. Si presenta l’occasione di continuare a giocare nel professionismo, ma in Italia. La chiamata arriva dal Monterosi Tuscia, militante nel Girone C di Serie C. Gabriele non ci pensa due volte e accetta il trasferimento. Si riavvicina notevolmente a casa, agli affetti e agli amici. Elementi non da poco per un ragazzo così giovane. Gli ingredienti ci sono tutti. A 19 anni bisogna avere il tempo e la possibilità di sbagliare per poi guardare avanti. Il giovane Gabriele Artistico, mestiere finalizzatore, è al lavoro per spiccare definitivamente il volo.
A cura di Tommaso Ferrarello
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