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Fabio Gallo: Lucescu, Hagi e l’Azerbaigian. Ora è il nuovo allenatore del Foggia

Gallo Foggia

Una carriera importante alle spalle, prima da giocatore, poi da allenatore. Tante emozioni e soddisfazioni personali. Fabio Gallo è pronto ad aprire un nuovo capitolo della sua vita calcistica. Infatti l’ex centrocampista dell’Atalanta è il nome scelto per la panchina del Foggia dopo l’esonero di Boscaglia. In mattinata è atteso a Bari (dovrebbe atterrare circa alle 11.30) per l’incontro con la società.

Gallo: Hagi, Lucescu e l’Atalanta

Un cammino quello nel calcio iniziato nelle giovanili dell’Inter nella stagione 1989-90. Arriva in Serie C con l’Oltrepò (in C2), poi con lo Spezia (C1). La svolta arriva con la maglia del Brescia dove scrive un pezzo di storia con un filo pesante con la Romania. Infatti uno dei compagni di Gallo è il “Maradona dei Carpazi” Hagi, mentre il direttore tecnico è un’altra leggenda come Mircea Lucescu. L’attuale allenatore della Dinamo Kiev sarà anche il suo allenatore nella stagione seguente in Serie A. Da Brescia passa all’Atalanta, non un trasferimento che si vede tutti i giorni, anzi. A Bergamo rimane per ben sei stagioni diventando fondamentale per la squadra. Dopo l’avventura bergamasca gioca con la Ternana, poi, in successione, con Como, la sorpresa Treviso in Serie A con Borriello e Handanovic e Torino, dove viene allenato da Gianni De Biasi. Termina poi la carriera da calciatore a Novara.

Con De Biasi in Azerbaigian

Da allenatore inizia nel settore giovanile dell’Atalanta, con l’esordio in una prima squadra alla Giacomense. Da lì anche il ritorno a Brescia come vice allenatore di Giampaolo, ma l’esperienza finisce dopo una forte protesta della curva bresciana che gli imputavano il passaggio ai rivali dell’Atalanta da giocatore. Poi ancora giovanili a La Spezia e l’arrivo a Como dove conquista l’accesso ai playoff.  Un’esperienza in Serie B con lo Spezia, poi tanta C con Ternana e Potenza. Terminata l’esperienza in Basilicata, il suo ex allenatore Gianni De Biasi se lo porta in Azerbaigian come vice della nazionale. Qui ha avuto l’opportunità di crescere ulteriormente come allenatore, acquisendo esperienza misurandosi in un contesto diverso da quello italiano. Adesso la grande opportunità di risollevare il Foggia, una piazza che merita ben altri palcoscenici, con idee ed obiettivi chiari.

 

Foggia, adesso ci si aspetta una svolta

Il Foggia, in questo avvio di campionato, ha raccolto solo 4 punti, frutto di una vittoria, un pareggio e ben quattro sconfitte. Con il cambio alla guida tecnica, la società e l’intera piazza si aspettano di svoltare positivamente la stagione. Il Foggia giocherà già domani sera nel primo turno di Coppa Italia, ospitando il Picerno, sperando di riprendersi subito dall’ultima sconfitta di campionato, ed in generale, da un inizio sicuramente non all’altezza delle previsioni della vigilia. Si riparte da Fabio Gallo.