Home » Avellino, Garetto si presenta: “È l’occasione che aspettavo, mi ispiro a Milinković-Savić”

Avellino, Garetto si presenta: “È l’occasione che aspettavo, mi ispiro a Milinković-Savić”

Marco Garetto Avellino

Prime parole da giocatore dell’Avellino per Marco Garetto. Il centrocampista scuola Toro, che ha compiuto 20 anni lo scorso 25 luglio, ha parlato al termine della seconda amichevole precampionato dei biancoverdi: saltato il match programmato con gli svincolati dell’Equipe Campania, spazio a un test in famiglia.

Avellino, Garetto: “Concorrenza agguerrita a centrocampo, ma sono qui anche per crescere e imparare dai più esperti”

Nuovo contesto, nuova categoria, nuovo spogliatoio, nuova realtà. “Le mie sensazioni sono certamente positive. Arrivo dalla Serie D e per me è un onore essere qui in questa piazza fantastica ha esordito Garetto, che ha poi aggiunto: “Mi sto trovando bene con chi ho trovato e con chi sta arrivando in ritiro nel corso dei giorni. C’è una bella unione di intenti, stiamo lavorando per arrivare nel migliore dei modi possibili al debutto in Coppa di Serie C e al campionato“.

La concorrenza in mezzo al campo sarà agguerrita: Ci sono giocatori importanti a centrocampo, ma questa non è una cosa negativa per la mia crescita perché io posso imparare tanto da loro che hanno più esperienza di me. Taurino sta provando una mediana a due in mezzo, ma si può passare anche a tre e io mi trovo bene in tutti i ruoli nella zona centrale”.

Avellino, Garetto: “De Vito mi seguiva dai tempi del Messina, prenderò la maglia numero 80”

E a proposito di Taurino: “Ci chiede tanto palleggio, nella maniera più fluida possibile, alternato a grande pressione e aggressività quando non siamo in possesso di palla; ci chiede di verticalizzare prima possibile per trovare gli attaccanti e creare occasioni per far gol”.

Marco Garetto Avellino

Poi un retroscena: Il direttore sportivo De Vito mi seguiva sin dai tempi dal Messina, poi mi son rotto un ginocchio, il legamento crociato. Ora sto bene e sono felice di essere riuscito a venire qui, sono molto orgoglioso della fiducia che ha riposto in me la società e spero di ripagarla sul campo. Mi ispiro a Milinkovic-Savic, mi piace molto.

L’ambientamento procede bene pure fuori dal campo: “Mi sto trovando molto bene nello spogliatoio. Ho legato molto con Moretti, siamo anche compagni di stanza il albergo e abbiamo quasi la stessa età. Per quanto riguarda il numero di maglia mi piace molto l’8, ma se lo vorrà qualche compagno con più esperienza prenderò l’80.

Avellino Calcio

Avellino, il test in famiglia finisce 2-2: gol di Tarcinale, Russo, Matera e Bernardotto

Nel quattordicesimo giorno di ritiro precampionato l’Avellino si è fatto in due: Avellino A contro Avellino B. La prima parte dell’impegno pomeridiano a Mercogliano è stata divisa in due frazioni di gioco da 15 minuti. Poco da segnalare, se non il buono stato di forma palesato da Bernardotto ed il piglio con cui Dall’Oglio e Franco hanno comandato le operazioni a centrocampo. Tre le occasioni da rete nella mezz’ora di sgambatura, due fallite da Micovschi e Mocanu, l’altra neutralizzata da Pane con un bel riflesso su tiro di Russo. Lo stesso Russo, in seguito a uno scontro di gioco con Moretti, è finito con la spalla sinistra contro il palo. Qualche attimo di apprensione, ma dopo un paio di minuti a terra l’esterno offensivo si è rialzato. A seguire una partitella a metà campo, finita 2-2. Gol di Tarcinale, Russo, Matera e Bernardotto.

A cura di Marco Festa