Gaston Ramirez, qualità al potere: dalla Premier League alla Virtus Entella
L’estro e la fantasia dei calciatori sudamericani li conosciamo tutti. Tanti campioni del passato ci hanno fatto innamorare con giocate al limite del fantascientifico. Non è da meno Gaston Ramirez, che già dagli albori della sua carriera dimostrava di essere uno di quei calciatori che ti possono svoltare partite o intere stagioni. Dopo anni tra Inghilterra e Italia, il trequartista è tornato in Liguria con la maglia della Virtus Entella.
Il ragazzo prodigio del Peñarol
Quello di Gaston Ramirez è un viaggio affascinante, partito sin da subito con il piede sull’acceleratore. Un talento cristallino, subito protagonista tra i professionisti. La sua prima avventura l’ha vissuta a Montevideo, con il Peñarol. Più di 300 chilometri di distanza dalla sua città natale, Fray Bentos, con un inizio pieno di sacrifici che però hanno ripagato. Gaston ci mette poco a mettersi in mostra: tanta grinta, così tanta che alla prima partita tra i grandi finisce per prendere un giallo durante i pochi minuti in campo. Poi in pianta stabile tra i titolari. Alla fine del campionato di Apertura trova anche la sua prima rete in un secco 5-0 ai danni dell’Atenas.
Gaston Ramirez, l’arrivederci da campione all’Uruguay
Al termine della stagione 2009/2010 il Peñarol si laurea campione d’Uruguay battendo in finale playoff gli acerrimi rivali del Nacional. Gaston non segna in quella partita, ma l’intera stagione ha anche il suo marchio con 23 presenze, 6 gol e 4 assist. Alla fine arriva la chiamata irrinunciabile dell’Europa, con il centrocampista che arriva a Bologna con grandi aspettative. Aspettative mai deluse, dato che con la maglia rossoblù dimostra, in due anni, di meritarsi i grandi palcoscenici. Arriva quindi la chiamata in Premier League dove però non riesce ad imporsi come vorrebbe.
Gaston Ramirez, dall’Italia all’Inghilterra e ritorno
In Inghilterra con il Southampton Ramirez non ha neppure fatto poi così male con un assist e un gol nelle prime tre partite giocate contribuendo al raggiungimento di una salvezza tranquilla. La sua avventura in Inghilterra finì nel 2017 quando, dopo essere passato anche da Hull City e Middlesbrough, decise di tornare in Serie A: alla Sampdoria. Al suo ritorno durante un’intervista disse: “Non so perché ho fatto fatica in Inghilterra, quando ho giocato mi sono comportato bene. Ma non ho mai avuto continuità. Quando non giochi diventa difficile dimostrare il tuo valore. Poi è un calcio molto fisco e forse non ho trovato la squadra giusta. Comunque sono cresciuto come giocatore e ora sono qui per dimostrare quanto valgo”. Parole al miele per un’Italia che probabilmente gli mancava.
Ramirez, un gradito ritorno
A Genova se lo ricordano bene il suo passaggio in blucerchiato: anche lì sarà difficile dimenticarsi dell’uruguayano. In quattro stagioni dimostra tutto il suo talento aiutando anche la squadra a raggiungere la salvezza con largo anticipo. Alla fine però tutti gli amori terminano, in un modo o nell’altro, con Gaston Ramirez che si ritrova senza squadra ma viene comunque accolto dal Monza di Berlusconi e Galliani. L’ultima stagione l’ha iniziata con un po’ di ritardo, accasandosi al Monza da svincolato durante l’inverno. Nonostante ciò e il poco minutaggio che gli è stato concesso, Ramirez ha dimostrato comunque di essere ancora in forma. Stroppa gli ha concesso solo chance di scendere in campo, l’uruguayano ha segnato anche una rete. Il suo nome resterà comunque impresso nella storia del Monza, dato che era nella storica rosa che è riuscita a salire in Serie A.
Dalla Samp ad Entella, proprio come Cassano
Antonio Gozzi, patron della Virtus Entella, lo sappiamo: ama circondarsi di campioni. Già qualche anno fa ci ha provato con Antonio Cassano, ora è il turno di Gaston Ramirez. Il calciatore ha prima chiesto ai biancocelesti di potersi allenare con loro, con il presidente che ha dato il via libera. Ora l’uruguayano è ufficialmente un nuovo giocatore della Virtus Entella. Dalla Sampdoria alla squadra del patron Gozzi, ormai è un vizio: campioni con tanta classe ed estro, per una Serie C che vede un nuovo arrivo tra le sue fila.
A cura di Giuseppe Federici