Ghirelli: “Il Beato Acutis e il suo zainetto, un punto di riferimento per i giovani”

Il presidente di Lega Pro Francesco Ghirelli ha rilasciato nuove dichiarazioni in una recente conferenza stampa. Al centro della conversazione Carlo Acutis, giovane morto nel 2006 a causa di una leucemia fulminante e reso successivamente beato dalla Chiesa Cattolica. Il presidente da tempo porta avanti il nome del ragazzo.

Le dichiarazioni di Ghirelli
Qui di seguito le dichiarazioni del presidente della Lega Serie C: “Il Presidente della Camera, On. Lorenzo Fontana, nel suo primo discorso da eletto ha posto all’attenzione l’opera e il pensiero di Carlo Acutis. Per noi della Lega Pro è motivo di grande soddisfazione, poiché abbiamo aperto un colloquio con la CEI affinché il Beato Carlo sia il nostro riferimento ufficiale: nella vita di ogni giorno lo è già e lo è anche nel nostro cuore. E’ il protettore, il consigliere spirituale dei ragazzi e delle ragazze della Serie C.
Il Beato con lo zainetto è un grande punto di riferimento, da lui arrivano valori condivisi e sentiti. Oggi i ragazzi, smarriti in un mondo confuso e contraddittorio, hanno l’esigenza di avere degli esempi positivi per non perdersi. Carlo era argonauta, amante del calcio e la ‘rete’ è simbolicamente il collegamento di milioni di giovani: perché con internet e il calcio si ritrovano passione e valori comuni. Il pellegrinaggio delle sessanta società di Lega Pro ha lo scopo di accendere i riflettori su questa necessità, infondere coraggio, portare valori. La nuova tappa è il 22 ottobre prossimo a Sassari, prima del derby Torres-Olbia”.