Giacomini: “Abbiamo un progetto ambizioso per la Triestina. Milanese resta al nostro fianco”
Squilla il telefono. Uno… due… tre… “Pronto”. A risponderci è Simone Giacomini. Giovanissimo imprenditore, che nelle scorse ora ha deciso di entrare nel mondo del pallone acquisendo l’80% della Triestina assieme al suo socio Antonino Maira. Voglia di provare una nuova avventura per Giacomini, d’altronde non è nuovo a progetti. Già… progetti. Difficile averne soprattutto nell’era del Covid, ma in questo ha (e hanno) dimostrato di avere le idee chiare.
Stardust è il frutto della perseveranza e della voglia di ritagliarsi uno spazio in un momento complicato. “Era da tempo che avevamo in mente di creare Stardust, il Covid ha accelerato i tempi e ci ha permesso di starci dietro in maniera costante”. Inizia così Simone Giacomini il suo racconto imprenditoriale ai nostri microfoni. Da Atlas Consulting a Stardust fino alla Triestina. Realtà diverse, ma che possono anche unirsi: “Cercavamo una realtà calcistica che ci permettesse di avventurarci in questo campo. Quando ci è stata proposta la Triestina non ci abbiamo pensato due volte. In 48 ore abbiamo chiuso la trattativa”.
Giacomini: “Trieste piazza perfetta per un progetto importante”
Pochi dubbi e tanta voglia di partire: “Tramite il nostro avvocato ci è stata proposta questa opportunità visto il rapporto con Milanese. Piazza perfetta, città grande, ha un passato importante a livello calcistico e uno stadio come ce ne sono pochi in Italia“. Calcio e non solo, l’idea di Giacomini è quella di portare anche un po’ di innovazione: “Non vogliamo stravolgere il mondo del calcio, ma ci piacerebbe portare un po’ quella che è la nostra realtà imprenditoriale. Eventi, terzo tempo per contatto tifosi-calciatori. Il nostro obiettivo è anche questo, fare del calcio un momento di aggregazione“.
Poi uno sguardo al futuro: “Le cose vanno fatte con calma. Prima cosa valuteremo la rosa che è già in essere e poi aggiungere giocatori d’esperienza e giovani pronti per la categoria. Un primo incontro con Milanese che ci ha presentato la situazione lo abbiamo già avuto a Milano. Noi non vogliamo stravolgere nulla, le cose si costruiscono con calma. La fretta è mala consigliera. Una cosa è certa, Mauro (Milanese n.d.r.) resterà al nostro fianco“. In chiusura un messaggio per i tifosi: “Voglio far parlare i fatti. Ai tifosi dico di stare sereni. Abbiamo un progetto ambizioso, nonostante siamo giovani ci abbiamo messo la faccia e vogliamo portare avanti un’idea importante. Saremo presenti e faremo il bene della società“.
A cura di Simone Brianti