Cioffi, dall’esordio in A a eroe di Coppa del Rimini

Un gol del classe 2002 ha regalato il primo match-ball al Rimini nella finale d’andata di Coppa Italia.

“Non c’è un altro posto del mondo dove l’uomo è più felice che in uno stadio di calcio“. Questa frase di Albert Camus deve essere risuonata con prepotenza nella testa di Antonio Cioffi e dei tifosi del Rimini presenti allo stadio. Perché grazie al gol dell’attaccante, i biancorossi si aggiudicano la gara d’andata della finale di Coppa Italia contro la Giana Erminio.

Serata da ricordare per il classe 2002 ex Napoli, che ha ripagato al meglio la chance da titolare che gli è stata concessa da Buscè in una stagione nella quale l’allenatore ha (quasi) sempre puntato sul classe 2002 a partita in corso.

Contro la Giana Erminio finalmente la possibilità di essere protagonista, che Cioffi non ha fallito. Qualità tecnica, atteggiamento, grinta e cuore sono tutto ciò che il ragazzo ha messo in mostra nella finale d’andata risultando alla fine decisivo.

Un gol importante che consente al Rimini di arrivare alla sfida di ritorno con un vantaggio notevole, impreziosito da una cornice di pubblico che non farà mancare il proprio sostegno.

Rimini, è l’ora di Cioffi?

Cinque i gol messi a segno in stagione e sette gli assist per Cioffi, uno score notevole in 23 presenze tra tutte le competizioni, quasi tutte da subentrato. Una partecipazione al gol e sacrificio per la squadra che sono mancati al giovane attaccante. Seppur nasca come un ala offensiva infatti, quest’anno si è messo a totale disposizione dell’allenatore pur di risultare utile alla causa.

Andando a ricoprire più ruoli, dalla seconda punta fino al terzino. Una stagione sicuramente in crescendo la sua come quella del Rimini, che adesso grazie al suo gol sogna un trofeo ed una qualificazione playoff.

Dall’esordio al Maradona con il Napoli ai consigli di Spalletti

È il 17 gennaio del 2021, quando un “vai!” di Gennaro Gattuso al 79esimo minuto di un Napoli-Fiorentina, dà inizio alla carriera tra i professionisti di Antonio Cioffi. Esordio in Serie A al Maradona sostituendo l’allora capitano Lorenzo Insigne, un sogno ad occhi aperti per quel ragazzo di Caserta da sempre tifosissimo del Napoli.

Di lì in avanti arrivano in pianta stabile sempre più opportunità di allenarsi con i propri idoli, insieme a ragazzi con cui ha condiviso tutta la trafila giovanile nel Napoli come Gianluca Gaetano. “Rubare” con gli occhi, cercando di apprendere il più possibile da campioni del calibro di Mertens, Insigne e Koulibaly, avendo anche l’occasione di lavorare con un allenatore come Luciano Spalletti.