Zola: “I giovani che giocano in Serie C possono giocare in A”
Le parole del vicepresidente della Lega Pro
In occasione dell’Assemblea elettiva della Lega Pro, ha parlato anche Giancarlo Zola, vicepresidente della Lega in carica da febbraio 2023. Tanti i temi trattati dall’ex attaccante del Chelsea: ecco le sue parole.
Sul percorso intrapreso fin adesso: “L’obiettivo generale è quello di istruire i ragazzi fin dal settore giovanile, però va data l’opportunità a questi ultimi anche di esordire in prima squadra, anche se non ancora pronti, ma per iniziare un percorso di crescita. Il problema principale è l’attesa e la voglia di attendere per l’inizializzazione di questo processo, questa cosa ci manca e dobbiamo migliorare.
Tra passato e futuro, poi, Zola parla così: “Dobbiamo tornare a brillare sia a livello di club che in nazionale. Il calcio moderno è diverso rispetto al calcio in cui erano presenti figure come me, Gianni Rivera e altri, ora si guardano più altre caratteristiche, altre qualità. Il campionato quest’anno è estremamente competitivo, ci sono almeno 4 o 5 pretendenti al titolo. Ed è una buona notizia, perchè fa crescere la competitività, l’entusiasmo e mi auguro che continui così. SuperChampions? Non lo so.”
Abbiamo notato che i giovani che disputano un campionato di Lega Pro sono pronti per giocare in Serie A.
È fondamentale prestare maggiore attenzione e dedicare risorse ai nostri settori giovanili. Un tempo, i giovani provenivano da oratori e dalle strade, garantendo un ricambio generazionale importante e di buona qualità.
Sugli esempi di Juventus e Atalanta: “Finora, le esperienze con Juventus e Atalanta sono state esempi molto positivi; i ragazzi stanno traendo grande beneficio da queste esperienze, e speriamo che lo sia anche per il Milan. Sono convinto che questo percorso aiuti moltissimo i giovani. D’altronde, la Juventus è testimone di questo, avendo visto emergere molti giocatori dalla sua seconda squadra, i quali sono poi diventati importanti in prima squadra”.