Ancona, Colavitto: “Dimissioni? Non abbandono la barca, sarei un ipocrita”
Prosegue la stagione difficile per l’Ancona di Gianluca Colavitto. I biancorossi nell’ultimo turno sono stati sconfitti per 2-0 dalla Recanatese e restano sedicesimi nel girone B di Serie C. Nel post-partita, inoltre, il ds Micciola ha espresso la propria volontà di presentare le dimissioni al presidente Tiong. Una situazione in divenire anche per ciò che concerne lo stesso Colavitto, che appare in bilico. Proprio l’allenatore di Pozzuoli ha parlato dopo la sconfitta nel derby, firmata da Pelamatti – alla sua prima rete tra i pro – e da Carpani.
Colavitto: “In questo momento bisogna stare zitti e pedalare”
L’allenatore campano, innanzitutto, si è espresso senza troppi giri di parole sulla situazione che riguarda la sua squadra: “In questo momento la cosa migliore è stare zitti e pedalare. Ogni parola potrebbe essere fraintesa. Fino al primo goal della Recanatese avevamo fatto un’ottima partita, dispiace perché ci tenevamo tutti a far bene ma gli errori hanno compromesso il tutto. Bisogna far parlare i fatti e noi oggi non lo abbiamo fatto. La seconda ammonizione di Clemente? Inesistente, ma non aggiungo altro perché devo solo stare zitto e pensare a raggiungere la salvezza“.
“Sapevo le difficoltà ma sta diventando sempre più difficile”
L’allenatore poi ha parlato anche del proprio approccio a questo momento: “Sapevo non fosse semplice ma sta diventando più complicata di quanto credevo ma non mi dimetto. Non esiste abbandoni la barca, sarei un’ipocrita e andrei contro le mie parole. Sapevo fosse una sfida da vincere, anche fosse all’ultima giornata. L’ipotesi del ritiro? Se servisse a qualcosa, ben venga, ma io solitamente sono contrario“. L’Ancona ora ha l’obbligo di ripartire per provare a darsi un’ultima chance per centrare la salvezza diretta. Nel 34esimo turno del girone B ci sarà una gara importantissima: la scontro diretto con la Spal, che la precede in classifica con 36 punti all’attivo. Appuntamento sabato alle ore 16:15 al del Conero.