Gianluca D’Auria, dall’infortunio contro l’Inter al gol contro il Benevento
Il 18 settembre del 2020 è una data impossibile da dimenticare per Gianluca D’Auria. Sono passati tre anni ma il ricordo di quella giornata rimane. Durante una partitella di allenamento ad Appiano Gentile contro l’Inter di Antonio Conte, il ginocchio fa crac. I risultati degli esami non lasciano scampo al giocatore: rottura del legamento crociato anteriore. Non è mancato in quell’occasione il supporto immediato degli avversari, grandi campioni dentro e fuori il campo da gioco. Subito dopo la partita infatti i primi a farsi una foto con lui e a dargli coraggio sono stati Javier Zanetti e proprio Antonio Conte. Una bella iniezione di fiducia per il calciatore in un momento complicato della sua carriera. Quasi tre anni dopo il gol alla prima giornata con la maglia della Turris contro il Benevento, la rete del 3-1 finale. Il destino a volte è beffardo e ha la sua puntualità.
Inter Carrarese, i protagonisti di quel test amichevole
In quell’allenamento congiunto del 18 settembre 2020 i nerazzurri guidati da Antonio Conte vanno a segno per ben sette volte, con due reti a testa per Lukaku e Lautaro Martinez, oltre ai gol di Sanchez, Young e Salcedo. Una rosa forte ricca di top player, che alla fine di quel campionato 2020/21 si laurea infatti campione d’Italia. I toscani invece con Silvio Baldini in panchina, sostituito poi da Antonio Di Natale, chiudono quel campionato di Serie C al sedicesimo posto nel girone A, trascinati dai 10 gol di Saveriano Infantino.
Gianluca D’Auria, l’infortunio e poi la rinascita
“In questi mesi di preparazione mi sono allenato con tanta dedizione e sacrificio ed ero pronto a dare tutto me stesso in campo per ripagare la fiducia e la stima di questa fantastica società e di questo meraviglioso staff e di tutto lo stupendo gruppo. Purtroppo il destino mi ha voluto fare questo brutto scherzo. Nell’amichevole con l’Inter (un’esperienza fantastica) ho riportato la rottura del crociato e menisco, per un po’ sarò costretto a guardare i miei compagni giocare. Vorrei ringraziare uno ad uno tutti quelli che erano presenti al centro sportivo, per aver reso il mio infortunio un po’ più “dolce”. Ora non mi resta che rimboccarmi le maniche e lavorare ancora più duramente, sono consapevole che con il sacrificio ed il duro lavoro tornerò ancora più forte”. Queste le parole di Gianluca D’Auria dopo il crac. Alla fine ha vinto lui e si è rilanciato al 100% delle sue potenzialità, prima nella Carrarese poi nell’Imolese e ora nella Turris. In totale da quel “maledetto” infortunio ha collezionato 66 presenze arricchite da 7 gol e 6 assist.