Cara C… ti scrivo, 163 volte Gianni Califano. Tra gol e record battuti…
Dici Serie C e pensi a Gianni Califano con i suoi 163 gol siglati nelle ben 453 presenze nella terza serie italiana. Un record assoluto… fino a pochissimo tempo fa. “Sicuramente è ed è stato motivo di grande orgoglio aver detenuto per tanti anni il record di gol in Serie C – racconta bomber Califano ai nostri microfoni – Allo stesso tempo sono stato felicissimo ed altrettanto orgoglioso quando ho saputo di essere stato superato da un grande bomber come Felice Evacuo. L’essere stato superato ha fatto si che se ne parlasse, poiché tanti non erano a conoscenza di quel record, quindi è stato piacevole essere superato per diversi motivi. E poi, diciamocela tutta, i record sono fatti per essere battuti”.
Gianni Califano, bomber altruista: i ricordi più belli non soltanto legati ai suoi 163 gol
“Non è sempre così, le migliori stagioni sono legate sì al risultato personale ma soprattutto a quello di squadra. La vittoria del campionato col Savoia dalla C alla B ha rappresentato per me l’apoteosi completa. Chiaro poi che i 18 gol di Giulianova, posto al quale sono legato immensamente così come il Savoia e il Prato, e Gallipoli sono stati un bel bottino. Quindi è relativo ciò che fai personalmente. La partita alla quale sono maggiormente legato è la semifinale play-off disputata nella stagione 1998/99 con il Savoia. Giocavamo contro il Palermo, all’andata finì 1-0 con un mio gol su rigore. Non è stato sicuramente il gol più bello ma provate ad immaginare quanto pesasse quel pallone e quel rigore. Vincemmo anche al ritorno, a Palermo, andandoci a giocare la finale nel derby con la Juve Stabia che ci permise di andare in Serie B”.
Gianni Califano e i suoi ricordi… d’altri tempi
“Sento dire spesso che non è più la serie C di una volta – prosegue Califano nel suo racconto – Forse è anche vero, perché ora in ogni squadra ci sono tanti giovani per i vari minutaggi e valorizzazioni. Ai miei tempi, quando eri giovane giocavi se meritavi e c’erano tanti giocatori importanti di categoria. In ogni caso per me resta sempre una categoria che ha il suo fascino, rispetto ai miei tempi ora è più facile trovare ragazzi che possano ambire a categorie superiori, proprio perché ci sono più giovani e meno giocatori esperti. Per questo motivo consiglio sempre ai ragazzi e soprattutto alle persone più vicine a questi ragazzi di fargli fare un passaggio in C piuttosto che andare in serie B a guardare partite dalla panchina o dalla tribuna”. Parola di bomber.