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La Juve Stabia ricorda Di Marzio: minuto di silenzio e lutto al braccio

Un lungo, quasi interminabile, minuto di silenzio. Con quella che è stata, ed è ancora, la sua tifoseria. Castellammare di Stabia saluta Gianni Di Marzio, l’ex allenatore dei gialloblu scomparso lo scorso 22 gennaio a Padova. Nella sua lunga carriera era anche passato da lì, per una stagione che in tanti non hanno mai dimenticato.

L’omaggio della Juve Stabia a Gianni Di Marzio

Quella contro il Foggia di Zeman – big match e monday night del turno di Serie C – era l’occasione giusta, la prima in casa tanto attesa per rendere l’omaggio migliore: la squadra di Sottili – che nel minuto di silenzio ha ricordato anche Gennaro Novellino, papà dell’addetto stampa scomparso pochi giorni fa – ha anche messo il lutto al braccio, nella scia di tanti ricordi che sono arrivati dalla Serie A alle serie inferiori nelle ultime settimane. Ci aveva pensato il Napoli, squadra che aveva allenato per due stagioni nella città in cui era anche nato e calcisticamente cresciuto, ci avevano pensato anche Catania, Cosenza, Catanzaro e ovviamente Padova, la squadra che aveva allenato per una stagione (1983-84) e dove aveva anche messo radici negli ultimi anni.

La partita

E poi c’è il campo, alla fine e nel mentre di tanto ricordo. E il campo dà ragione ai padroni di casa trascinati dalla doppietta a cavallo dei due tempi di Stoppa, io classe 2000 che decide di fatto il match aperto da un autogol di Di Pasquale. La rete di Rizzo arriva a tempo ormai scaduto e non nega alla Juve Stabia tre punti importantissimi: le Vespe salgono a quota 30 punti, nel centro esatto della classifica de Girone C, allontanando la zona Playout e regalandosi una serata di ricordo e dolce vittoria.

A cura di Gennaro Arpaia