Gilardino: “Nonostante l’esonero, l’esperienza di Siena è stata una vittoria”
Ci sono luoghi, momenti e immagini che ti rimangono per sempre dentro. Spesso, quando sei un calciatore, pur avendo girato tanti posti – quasi tutta l’Italia in questo caso -, ti ritrovi con istantanee indelebili. Oltre alla vita da giocatore, però, Alberto Gilardino ama rievocare anche le esperienze da allenatore. Un percorso da vivere ancora; un palazzo che sta costruendo mattone dopo mattone, ecco perché l’autoanalisi può essere la scelta migliore per guardare al futuro con le giuste motivazioni.
Gilardino: “L’esperienza di Siena è stata una vittoria”
Il percorso professionale di Alberto Gilardino si può dividere in due distinte vite professionali. Da calciatore prima, e poi quella in panchina. Dopo una prima esperienza nel Rezzato, le due successive avventure le ha vissute con la Pro Vercelli e il Siena, che ha traghettato dalla Serie D alla Serie C. Momenti distinti, emozioni diverse, ma è sempre rimasta la voglia di imparare.
Con la squadra ligure, Gilardino rimase una stagione intera – rendendola così la sua esperienza più longeva senza soluzione di continuità – ma non andando oltre il 14° posto. A Siena, invece, alti e bassi. Un esonero dopo sei mesi in Serie D, poi il ritorno a distanza di 4 settimane e la promozione in Serie C. Quest’anno, però, ad ottobre, è arrivato il secondo esonero sulla panchina dei bianconeri per l’ex attaccante del Palermo.
Intervenuto ai microfoni di gianlucadimarzio.com (QUI l’intervista completa), Gilardino ha voluto proprio ripercorrere le tappe con le due attuali squadre di Serie C: “A Vercelli ho portato avanti un percorso fatto con tanti giovani, mentre quella di Siena è stata per me una vittoria nonostante l’esonero. Credo che da ogni esperienza si possa crescere e sono certo di aver dato il massimo“.