Juventus Next Gen, senti Giorgio Chiellini: “Seconde squadre? Un esempio da seguire”
In uno sport dinamico ed imprevedibile come il calcio, le certezze non sono molte. Il gol di Haaland quando è vicino alla porta, la Champions League nel museo del Real Madrid o una punizione di Messi. A questa lista, negli ultimi mesi, di certezza se n’è aggiunta un’altra: i giovani che passano dalla Juventus Next Gen alla prima squadra di Allegri. Qualità, personalità e capacità di valorizzare un talento. Anche Giorgio Chiellini, durante la cerimonia del Golden Boy 2022, ha voluto sottolineare l’importanza di avere le seconde squadre. “Mi dispiace che altri club non abbiano seguito l’esempio della Juventus”.
Chiellini e le seconde squadre: “Miretti? Un emblema del progetto”
Giorgio Chiellini, ex capitano della Juventus, adesso si trova in America per la sua esperienza con la maglia del Los Angeles Fc. Nei giorni scorsi il difensore è diventato campione dei due mondi vincendo il titolo dell’Mls al fianco di Gareth Bale e Carlos Vela. Giusto per aggiungere un altro trofeo nella sua bacheca, durante la cerimonia del Golden Boy 2022 Chiellini è stato premiato con la targa Scirea-Fair Play. Ecco, quando vesti una maglia per più di quindici anni, i giovani che passano sul tuo stesso campo sono tanti. Di talenti che si sono persi o giovani promettenti Chiellini ne ha visti durante i suoi anni alla Juventus, vestendo anche i panni di un fratello maggiore nello spogliatoio. Proprio per questo, durante la premiazione, Chiellini si è voluto soffermare sul lavoro che la Juventus sta svolgendo con la seconda squadra in Serie C. “La Juventus sta lavorando bene. Ormai è un po’ che è nata la seconda squadra. L’emblema per me di questo progetto è Fabio Miretti. Gli ho scritto qualche settimana fa, quando le cose non andavano molto bene. Sono felice per lui, se lo merita e dietro questi risultati c’è davvero tanto lavoro“.
Chiellini: “Mi auguro che questo esempio venga seguito”
In fondo, gli ultimi mesi parlano chiaro. Massimiliano Allegri ha dimostrato più volte l’importanza di avere un serbatoio così ampio e brillante in Serie C dando a tanti giovani l’opportunità di vivere momenti indimenticabili. Dall’esordio in Champions League di Iling-Junior contro il Benfica, all’affermazione in prima squadra di Soulè e Miretti arrivando fino a Barranechea e Barbieri. Di ragazzi promettenti la Juventus Next Gen ne ha formati molti, permettendogli di farsi le ossa nella vetrina della Serie C. Un progetto, quello della seconda squadra, che fino a questo momento sta mostrando i suoi frutti. E Allegri non vorrà certamente privarsene. “Federico Cherubini è stato tra quelli che ha voluto questo progetto credendoci molto, mi auguro che questo esempio venga seguito da altre squadre anche se, purtroppo, sin qui non è stato fatto. Si stanno lanciando sempre più giovani promettenti che meritano ed è bello che sia così“. Parola del capitano.