Una carriera da…Leoni: cresciuto in C e l’arrivo in Serie A. Ufficiale l’arrivo al Parma

Il difensore scuola Padova si trasferisce al Parma. Corona il suo sogno di giocare in Serie A

Un vecchio detto recita: “Ogni mattina in Africa, come sorge il sole, un leone si sveglia e sa che dovrà correre più della gazzella o morirà di fame“. Stavolta, però, i protagonisti non solo gli animali. La costante, il trait d’union tra le due storie è il leone, o meglio Giovanni Leoni, giovane difensore della Sampdoria, tra i più promettenti del panorama calcistico italiano.

Il classe 2006 (appena 18 anni) infatti sta correndo spedito come…un leone per raggiungere il suo obiettivo, che poi è quello di tutti i bambini che iniziano a giocare a calcio: arrivare in Serie A.  Leoni sta andando velocissimo e sta bruciando le tappe. Il difensore è cresciuto nel settore giovanile del Padova, tra i più fiorenti d’Italia, con cui debutta nel professionismo, in Serie C nel corso della stagione 2022-2023. Nella prima parte dell’ultima annata gioca soprattutto in Primavera 2 dove si è messo in luce e si è guadagnato le attenzioni delle big italiane.

A Gennaio a spuntarla è stata a sorpresa la Sampdoria. Leoni è passato così alla corte di Andrea Pirlo, il Maestro che non ha paura di lanciare i giovani e lo inserisce subito tra i titolari. In Serie B il difensore colleziona 12 presenze e si toglie lo sfizio di segnare il primo gol nei professionisti. Lo realizza contro il Palermo, stadio che profuma di quella Serie A che per i blucerchiati e per Leoni sfuma proprio contro i rosanero, sempre in Sicilia, in semifinale playoff.

In estate il nome di Leoni è stato accostato addirittura all’Inter Campione d’Italia alla ricerca di un difensore per ringiovanire e allungare il pacchetto difensivo a disposizione di Inzaghi. Anche il Milan e la Juventus si erano interessati ma le piste non si sono scaldate. Negli ultimi giorni però si è inserito il Parma, neopromosso in Serie A. La trattativa si è conclusa. Ora è ufficiale Leoni arriva nella tanto amata e sognata Serie A.

Leoni, difensore moderno

Per Leoni sarebbe il primo grande traguardo di una carriera fin qui da vero talento precoce. L’ultimo anno per lui potrebbe diventare folle, iniziato in Serie C, proseguito in Serie B e, concluso, se la trattativa con i ducali andrà in porto, in Serie A.  Non stupisce se molte squadre si siano interessate al talento di Padova, ma nato a Roma (si trasferì tra i Colli Euganei con la sua famiglia quando era piccolo): infatti è un difensore fisico, roccioso, ma elegante, disciplinato e pulito negli interventi. Inoltre è duttile ed ha piedi buoni, requisito ormai molto importante nel calcio moderno dove si ricerca sempre più la costruzione dal basso.

I suoi modelli non sono due difensori qualsiasi: Virgil Van Dijk, centrale del Liverpool, fortissimo in marcatura, rapido nel correre all’indietro e insuperabile nei duelli e Chris Smalling, baluardo della Roma che alle abilità difensive ha aggiunto anche il vizio del gol sui piazzati.

Leoni, giovane ma maturo

Leoni rischia di essere un talento generazionale. Pensate, è stato il calciatore italiano minorenne più utilizzato tra i campionati di prima e seconda divisione di tutto il mondo in questa stagione. Con la maglia azzurra è stato convocato nell’Italia Under 18, debuttando nell’amichevole vinta 2-1 contro l’Austria.

Leoncino, come viene soprannominato, è tutt’altro che timido e in carriera ha già mostrato maturità e e determinazione. Ora può approdare in Serie A, nel Parma di Pecchia, altro allenatore abile a lavorare con i giovani. Il giocatore è pronto a coronare il suo sogno ma come il leone non si dovrà accontentare: la gazzella (la Serie A) è solo il primo punto di arrivo, ogni giorno ci sarà sempre un nuovo obiettivo da inseguire.