Girone C, la quota promozione si abbassa? Il dato del Benevento rispetto agli scorsi anni

Nove anni fa l’ultima volta in cui la prima classificata dopo 20 giornate chiuse non oltre i 40 punti: tutti i dati e le curiosità.

Il 2024 del girone C di Serie C si è concluso con la vetta presidiata dal Benevento di Auteri, una squadra solida, giovane, con carattere e dotata di tanti singoli e individualità. Nonostante l’importante organico, però, i giallorossi, attualmente a quota 40, sono seguiti a stretto giro dal più che sorprendente Monopoli, distante appena 2 lunghezze e in odore di prima posizione.

Due dati, quelli inerenti gli attuali punti della prima classificata e del distacco con la seconda piazza, che molto probabilmente non sono sfuggiti agli occhi dei più attenti e agli amanti delle statistiche. A questo punto della stagione, infatti, negli scorsi anni sembrava già esserci un padrone del girone C, ma soprattutto la quota toccata dalla prima in classifica è stata ben diversa rispetto a quella attuale.

Al netto della classe che può vantare la squadra del presidente Vigorito, per risalire all’ultima volta in cui la prima classificata del girone C era a massimo 40 punti dopo 20 giornate nel girone meridionale, bisogna tornare indietro di ben 9 stagioni. Era il 2015/16 e l’allora Casertana di Romaniello toccava quota 39 a questo punto della stagione. Curiosità del caso, fu poi il Benevento a vincere il campionato a fine anno.

Ciò, a testimonianza dell’equilibrio che si sta verificando in questo campionato, con tante squadre che stanno dando filo da torcere anche alle big. Anche il distacco di appena due punti tra prima e seconda non è da sottovalutare: nel lontano 2016/17, l’ultima volta in cui si venne a verificare un -2 a distanza di 20 turni disputati nel girone C. Ma vediamo qui di seguito nel dettaglio questi dati e molti altri ancora.

Nel 2015/16 la Casertana a quota 39, soli 2 punti di distacco invece ben 8 anni fa

Equilibrio e competitività. Queste le due parole chiave che possono in un certo senso riassumere l’andamento del girone C, almeno per quanto concerne la parte sinistra della classifica. Le prime dieci, nonché quelle che occupano la zona playoff, sono racchiuse in appena 12 punti. Basti pensare che negli ultimi dieci anni, mai si era verificato un distanziamento simile. Ma a parte questo dato più largo e generico, è bene porre all’attenzione la quota punti rispetto alle scorse annate. Fu la Casertana nel lontano 2015/16 a non andare oltre i 40 punti dopo 20 giornate nel girone C, quella quota 40 toccata appunto dal Benevento di Auteri quest’anno.

Inoltre, negli ultimi sei anni c’è sempre stato un distacco di almeno 5 punti tra prima e seconda della classe. Per venire in tal caso a conoscenza di un distacco di soli 2 punti a questo punto della stagione come Benevento e Monopoli, bisogna tornare indietro di 8 annate, quando nel 2016/17 il Matera toccava quota 42 e la Juve Stabia 40.

Benevento, il treno per la B può essere realtà: il dato sugli ultimi 7 anni

Nonostante ci sia un distacco minimo e alquanto irrilevante tra il Benevento di Auteri e il Monopoli di Colombo, i tifosi sanniti possono però dormire sogni tranquilli. Almeno, attenendoci agli epiloghi degli scorsi campionati. Infatti, mai negli ultimi sette anni, chi presidiava il primo posto dopo 20 giornate ha poi perso il treno diretto per la Serie B. Juve Stabia, Catanzaro, Bari, Ternana, Reggina, Lecce e ancora una volta Juve Stabia hanno tutte poi festeggiato a fine anno.

Fu il Foggia di Giovanni Stroppa, nel 2017, l’ultima formazione a “rubare” il primato all’allora Matera guidato, scherzo del destino, proprio dall’attuale allenatore del Benevento Gaetano Auteri. I rossoneri tornarono in cadetteria a distanza di ben 19 anni, acciuffando la vetta della classifica alla 24esima giornata e giocandosi la promozione poi con il Lecce arrivato secondo.