Dopo settimane e settimane, la data segnata in rosso sul calendario del girone C di Lega Pro è finalmente alle porte. Il 19 dicembre non sarà un giorno come gli altri e non solo perché ci avviciniamo a Natale, ma perché andrà in scena una di quelle partite che possono segnare un’intera stagione. Per uno strano scherzo del destino Palermo e Bari si sono ritrovate a giocarsi lo scontro diretto all’ultima giornata del girone d’andata, giusto per rendere le cose ancor più interessanti. Due piazze che hanno contribuito a scrivere pagine di storia del calcio del “Bel Paese”. Due nobili decadute che dopo aver toccato il fondo stanno cercando in tutti i modi di tornare a splendere come un tempo. Strade tanto simili quanto diverse accomunate dallo stesso traguardo: la promozione diretta.
Dopo essersi inseguite più o meno da vicino per tutta la stagione, i punti a dividerle con una partita ancora da giocare prima del “giorno del giudizio” sono appena cinque. Prima della grande sfida però, entrambe le squadre sono attese da partite molto complicate più sul piano ambientale che tecnico. La sorte, infatti, ha decretato che a fare da “antipasto” siano due derby: quello siciliano con il Catania e quello pugliese contro il Taranto. Due sfide ampiamente alla portata ma che potrebbero lasciare lunghi strascichi durante la settimana.
A tre partite dalla sosta natalizia (come detto) sono cinque i punti di vantaggio del Bari rispetto ai rosanero. Vantaggio che, visto il calendario, non è detto che possa ridursi ulteriormente regalandoci uno scontro che può valere la vetta del girone C. ( Clicca qui per i gol di Avellino-Bari).
Dopo aver battuto e scavalcato al secondo posto il Monopoli, la squadra di Filippi ha iniziato a fiutare la possibilità di un sorpasso in vetta proprio il 19 dicembre. Lo scontro diretto si giocherà al Renzo Barbera, vera e propria roccaforte per un Palermo che, in nove incontri, ha finora portato a casa la bellezza di 23 punti sui 32 disponibili (7 vittorie e due pareggi). Una tassa che tutte le squadre arrivate a Palermo hanno dovuto pagare e che i tifosi sono pronti a riscuotere anche dal Bari capolista.
Vincere però non significherebbe per forza sorpasso, che comunque potrebbe arrivare in occasione dell’ultima partita dell’anno. Dopo lo scontro diretto, infatti, è previsto un ultimo turno infrasettimanale il 22 dicembre, data che darà il via al girone di ritorno e che vedrà il Palermo in trasferta a Latina e il Bari in casa contro il Potenza. Tre partite cruciali per il proseguimento della stagione. In attesa di scoprire chi, nella “finale” di aprile, avrà la forza (e il coraggio) di spuntarla.
A cura di Giuseppe Sicignano
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