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Giudice sportivo, stangata per Vitale. Quattro allenatori fermati per bestemmia

Sono arrivate puntuali le decisioni del Giudice Sportivo per quanto riguarda la 17esima giornata di Sere C. Balza subito all’occhio la maxi squalifica inflitta a Gaetano Vitale, centrocampista del Seregno: “Per avere, al 29°minuto del secondo tempo, tenuto una condotta violenta nei confronti di un calciatore avversario in quanto, con il pallone a distanza di gioco, con il piede a martello colpiva con i tacchetti la tibia destra di un calciatore avversario costringendolo ad essere sostituito per la gravità dell’infortunio”, si legge nel comunicato. Il calciatore era stato espulso al 74′ della sfida vinta contro Trento e ora dovrà restare fermo per le prossime quattro partite.

Immagini della sfida fra Trento e Seregno

Altra squalifica importante, pari a tre giornate, per Mattia Seno, difensore classe 2000 del Trento che viene fermato per tre giornate:Per avere, al 29°minuto del secondo tempo, tenuto una condotta gravemente irriguardosa nei confronti dell’arbitro, in quanto, a gioco fermo mentre l’arbitro si avvicinava per sincerarsi delle sue condizioni, dapprima lo colpiva con una manata di media intensità sul petto e dopo pronunciava al suo indirizzo una frase irriguardosa”. Infine squalificati per due giornate Marano del Renate e Mbaye della Fermana.

Maddaloni, allenatore del Siena

Giudice sportivo, quante squalifiche per bestemmia

Curioso il dato sugli squalificati per espressione blasfema. Per lo stesso motivo sono stati fermati per una giornata Vivarini e Maddaloni, allenatori di Catanzaro e Siena. Stessa sorte anche per Rampulla, nello staff dello stesso Maddaloni. Infine pure Cudini e Grassadonia, alla guida di Campobasso e Paganese.