Giugliano, Bertotto: “Sono inca**ato, per giocare a Messina serve personalità”
L’allenatore del Giugliano Valerio Bertotto è intervenuto in conferenza stampa al termine della sfida persa contro il Messina
Il Giugliano frena la propria corsa verso la vetta nel match contro il Messina. I giallorossi hanno battuto i campani per 1-0 grazie al gol su rigore di Luca Petrungaro.
Una sola rete di differenza basta e avanza agli uomini di Modica, che guadagnano 3 punti ma restano in zona playout. Nella conferenza stampa post partita riportata sui canali ufficiali del Messina, l’allenatore del Giugliano Bertotto ha analizzato la gara.
La bandiera dell’Udinese si è detto infastidito per non essere riuscito a dare ai suoi giocatori l’input per ribaltare il risultato. Con la sconfitta nel match della quattordicesima giornata, il Giugliano si posiziona al quinto posto con 23 punti.
I gialloblu restano, così, a sei punti di distanza dalla vetta della classifica occupata dal Benevento. Di seguito le parole di Valerio Bertotto nella conferenza stampa post partita.
Giugliano, Bertotto: “A Messina serve personalità”
“Il Messina ha fatto la sua partita, sapevamo che avrebbe giocato in questa maniera e sono molto inca**ato con i miei ragazzi perché, purtroppo, non riesco a dargli quell’input in più quando è ora di cambiare marcia e fare quello step in più nel nostro percorso già buono“.
“Quando vieni qui a Messina devi avere la personalità per fare una partita diversa, invece siamo stati sporchi nel movimento, nel passaggio e nella qualità. Facciamo ancora fatica a fare quel passo avanti, so che possiamo pretendere di più nonostante il campionato bellissimo che stiamo facendo“.
Le parole di Bertotto: “C’è rammarico”
“Nel primo tempo abbiamo avuto subito un’occasione ma qualitativamente non siamo stati bravi e ci è mancata la personalità per fare la partita che sappiamo fare. Se manca questa, è giusto che gli avversari vincano. Abbiamo costruito due palle gol e dovevamo fare due gol, nel complesso dovevamo giocare meglio e questo mi manda in bestia“.
“Ciclicamente, ogni volta che viviamo un bel periodo, manchiamo quella crescita ulteriore. Non cambia nulla nel giudizio di quello che abbiamo fatto, ma da parte mia c’è rammarico“.