Giugliano, Bertotto: “La società vuole crescere, sta facendo cose importanti”
Nella conferenza stampa di inizio stagione in casa Giugliano sono intervenuti l’allenatore Bertotto, il ds Fracchiolla e il dt Scognamiglio.
Il Giugliano nella passata stagione ha concluso il campione all’ottavo posto in classifica: 15 vittorie, 8 pareggi e 15 sconfitte. 53 punti che hanno permesso alla squadra di qualificarsi ai playoff.
Ma il sogno promozione termina al primo turno gironi a causa di un pareggio contro l’Audace Cerignola.
In casa Giugliano è già tempo di pensare alla prossima stagione. Nella consueta conferenza stampa sono intervenuti l’allenatore Bertotto, il direttore sportivo Domenico Fracchiolla e il direttore tecnico Gennaro Scognamiglio.
Le parole del direttore sportivo Domenico Fracchiolla sul mercato: “Abbiamo iniziato a lavorare a fine maggio. È stato un lavoro impegnativo perché abbiamo messo mano sia ai rinnovi di calciatori importanti sia all’acquisizione di giocatori che possono rappresentare un patrimonio. Ci siamo dati delle scadenze, nel senso che stiamo procedendo a step. Siamo partiti dai rinnovi dei calciatori più importanti, lo abbiamo proposto anche a Salvemini e in questi giorni ci incontreremo con il procuratore. Il nostro obiettivo è prendere giovani talentuosi e patrimonializzarli, indipendentemente dalla regola che porta delle risorse alle società di C“.
Giugliano, Bertotto: “C’è voglia di creare qualcosa di nuovo”
Le prime parole dell’allenatore Bertotto: “Sono molto contento di ritrovarmi qui oggi, giovedì 25 luglio, c’è grande entusiasmo. Ringrazio la società, il direttore, proseguire un percorso iniziato insieme lo scorso ottobre mi rende orgoglioso. Abbiamo fatto qualcosa di straordinario l’anno scorso, ci teniamo un 30% di quanto è stato fatto ma guardiamo avanti. Do il benvenuto a Gennaro nel nostro modello operativo con una veste nuova, sicuramente stimolante per lui. È un ragazzo intelligente, un uomo di calcio, ha avuto la bravura di farlo ad alti livelli e già l’anno scorso è stato importante e per noi. Con il direttore Fracchiolla ci stiamo confrontando già da un po’ di mesi. Non ci siamo conosciuti prima, ma il feeling è scattato da subito, è molto bravo, un grande professionista”.
Poi prosegue: “La società vuole crescere, sta facendo cose importanti. Ci sono stati dei cambiamenti, ma c’è voglia di creare qualcosa di nuovo e di diverso. C’è la voglia di costruire. Tutto ciò che ha riguardato i discorsi con il presidente e con il direttore si sta concretizzando e si concretizzerà. continuare il percorso iniziato ad ottobre, cercando ovviamente di migliorarsi. Il raggiungimento degli obiettivi è funzionale a ciò che si riesce a fare. L’anno scorso dicevo di non porci obiettivi statici perché gli obiettivi possono e devono cambiare. Pensiamo step dopo step, poi alla fine saranno qualità e capacità a dirci dove saremo. Sicuramente vogliamo migliorarci ancora, servirà duro lavoro, ma ci proveremo. Il feeling con al citta si è creato sin da subito, voglio che la gente ci stia vicino, voglio uno stadio pieno“.
Giugliano: la situazione mercato
Le parole del direttore sportivo Domenico Fracchiolla sui nuovi rinforzi: “ Abbiamo ultimato questo lavoro con l’acquisto di La Vardera, un terzino sinistro che arriverà dal Cosenza. Ora dovremo inserire quattro giocatori importanti: un portiere, un difensore centrale, un centrocampista e un attaccante esterno. Quattro innesti per permettere alla squadra, che già oggi ha buone qualità, di cambiare ritmo. Ciuferri? Ha delle offerte, stiamo valutando. Chi vorrà Ciuferri o Salvemini dovrà accontentare le richieste del Giugliano, non svenderemo nessuno. La squadra è completa all’80%, c’è ancora tanto tempo per fare qualcosa”.
A conclusione è intervenuto anche il direttore tecnico Gennaro Scognamiglio: “Ci tenevo a presentarmi, per me è una nuova veste. Volevo ringraziare la società che mi ha dato la possibilità di ripartire in questo ruolo. Cercherò di dare il massimo, sarò a disposizione dell”allenatore e della squadra. Sono qui da due anni, conosco un po’ tutti. Posso dare una mano. Conoscendo l’allenatore, so che è una persona molto esigente e professionale. I ragazzi l’hanno capito subito. Il mercato è ancora lungo, siamo vigili su questo, siamo sereni e lavoriamo in tranquillità. Lavorare con il direttore è stimolante, sono fortunato perché posso imparare tanto. Non vediamo l’ora di iniziare, sono a completa disposizione della società e dell’allenatore“.