Giugliano, è scontro con la squadra femminile: il motivo
Animi tesi in casa Giugliano. Una nota ufficiale da parte del club, prova a fare chiarezza sulla polemica delle ultime ore con la squadra femminile per l’utilizzo dello stadio: “La S.S. Giugliano Calcio 1928, a nome dell’ Amministratore Unico e Legale Rappresentante Elena Annunziata, si vede ancora una volta costretta a rispondere, con trasparenza e senza timore alcuno di smentita, alle accuse di diniego all’utilizzo dello Stadio – stavolta in occasione della semifinale di Coppa Italia Femminile di Eccellenza – mosse dal Giugliano Women rappresentato dall’avv. Mario Grimaldi che, nel comunicato diramato attraverso i propri canali ufficiali, sostiene in maniera faziosa e scorretta di non essere “a conoscenza delle reali motivazioni di tale chiusura dopo l’accordo“ (GIUGLIANO, IL PUNTO SUL MERCATO).
Giugliano, il comunicato del club
E ancora: “In data 30/12/2023, pur avendo in molteplici occasioni rappresentato che il manto in erba artificiale è sprovvisto di omologazione LND per la disputa di gare di campionati dilettantistici, come dimostrato dal fatto che, al contrario di quanto erroneamente asserito, la formazione Under 19 partecipante (fuori classifica) al Campionato Nazionale Juniores organizzato dal Dipartimento Interregionale della LND continua a disputare le proprie gare interne allo Stadio “R. Paudice” di San Giorgio a Cremano, la Società ha inviato a mezzo PEC all’ASD Giugliano Women il preventivo per l’utilizzo dello Stadio: preventivo che, come previsto dalla Convenzione in essere con il Comune, è stato calcolato applicando le tariffe orarie di cui alla Deliberazione di Giunta Comunale n.54/2023 del 13.04.2023. A oggi, quando mancano poche ore al calcio d’inizio della partita, restiamo ancora in attesa di una qualsivoglia riscontro – positivo o negativo che sia – da parte del Giugliano Women.
Soltanto nel pomeriggio di ieri, alle ore 15:05, è stato notificato a mezzo PEC alla Società, che ha appreso con enorme stupore il provvedimento con cui il Sindaco del Comune di Giugliano in Campania, dott. Nicola Pirozzi, rilasciava il patrocinio all’evento imponendo quindi la disputa della gara senza onere alcuno né a carico del Comune, né a carico del Giugliano Women. Tutto legittimo, sicuramente nelle facoltà dell’Ente proprietario – fermo restando che, nell’ottica di un costruttivo e proficuo confronto tra tutte le Parti in causa, e in quando concessionari dell’impianto, avremmo preferito essere quantomeno informati preventivamente di questa possibilità – se non fosse per le tempistiche sbagliate tanto da un punto di vista regolamentare (in ossequio all’art. 13.6 della Convenzione, qualunque richiesta di utilizzo da parte dell’Ente proprietario per lo svolgimento di eventi organizzati in forma diretta o tramite soggetti terzi deve giungere almeno gg. 15 prima dell’evento) quanto da un punto di vista logistico-organizzativo, attesa l’impossibilità in poco più di 24h di modificare la calendarizzazione delle attività delle nostre formazioni e ri-organizzare i turni del personale dipendente”.
“Dispiace essere accusati di determinati atteggiamenti”
In conclusione: “La Società ha già ampiamente dimostrato una grandissima politica di inclusione e rispetto verso tutte le attività sociali e sportive della città di Giugliano in Campania, come accaduto ad esempio in occasione della Giugliano Sport Week (evento patrocinato dal Comune di Giugliano in Campania), ma esclusivamente nel rispetto delle regole e, nel caso specifico, della Convenzione in essere. Non fa eccezione il calcio femminile, riconosciuto e rispettato nella sua interezza quale movimento in grande crescita e importante volano. Dispiace pertanto essere accusati di determinati atteggiamenti o presunti dinieghi, dal momento che gli stessi oltre ad essere inventati, non rappresentano minimamente il modus operandi dell’attuale Società. Tanto evidenziato, si sottolinea che il Club tutelerà la propria immagine, qualora ce ne fosse bisogno, in tutte le sedi opportune“.