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La rottura del crociato, il Foggia, i gol con il Taranto: Battimelli e la capacità di andare oltre

Giuseppe Battimelli, nuovo attaccante del Bologna - LaCasadiC.com

Giuseppe Battimelli, nuovo attaccante del Bologna - LaCasadiC.com

Dalla rottura del crociato fino all’approdo a Bologna nelle ultime ore di mercato: le varie tappe vissute dall’attaccante classe 2005.

Nella vita non bisogna mai perdere la speranza, mai smettere di credere e, soprattutto, mai smettere di sognare“. Questa frase di Susan Rendall, magari non con le stesse parole ma con il medesimo concetto, deve esser riecheggiata parecchie volte nella testa di Giuseppe Battimelli.

L’attaccante classe 2005 di Sant’Antonio Abate pochi giorni fa, nelle ultime ore di una sessione invernale di calciomercato tra le più attive di sempre, quasi sottotraccia compiva il doppio salto: dal Taranto al Bologna. Dal rossoblù al rossoblù, circa 750 km di distanza, che per il giovane Giuseppe rappresentano la realizzazione di un sogno partito da lontano.

Già perchè le difficoltà vissute dal Taranto, suo club di appartenenza nella prima metà della stagione, hanno rappresentato solamente l’ultimo degli ostacoli che hanno frenato il talento del 19enne campano.

La sua caparbietà e la sua capacità di rimanere focus sul proprio percorso, però, gli hanno permesso comunque di mettersi in mostra. Il Taranto sul campo ha messo a referto 13 punti nella stagione 2024/25 e circa la metà sono opera di Giuseppe Battimelli. Con i gol realizzati contro Picerno e Avellino ha regalato ben 6 punti a un Taranto infarcito di problemi. Andare oltre le avversità: così il classe 2005 ha attirato su dì sé l’attenzione di Di Vaio e Sartori, che lo hanno portato a Bologna e gli hanno fatto firmare un triennale.

L’idolo Icardi, il Crotone e l’incontro con Sapio: i primi passi di Battimelli

L’abitudine nel superare le difficoltà, si sa, è tipica di uno sportivo. Sin da quando si muovono i primi passi si va per step ed è ciò che è avvenuto anche a Giuseppe ma con qualche intoppo di rilievo. Il suo primo impatto con il calcio avviene con la Virtus Junior Napoli. Lì “lo scugnizzo” inizia a far intravedere quello che è capace di fare: i gol. Ne segna a raffica, avendo una fonte d’ispirazione precisa: Mauro Icardi.

I suoi numeri, le sue giocate non passano inosservate. Il Crotone si interessa a lui e lo inserisce nel roster dell’U15. Il suo senso del gol in Calabria viene fuori in maniera ancor più evidente. In particolare in un Ascoli-Crotone, Giuseppe realizza una doppietta, che folgora l’allora responsabile del settore giovanile del club bianconero PierGiuseppe Sapio, una figura chiave nel percorso del nativo di Sant’Antonio Abate. Una persona che è sempre stata al suo fianco e che non lo ha mai abbandonato, anche quando i problemi hanno bussato alla porta del giovane talento campano.

Giuseppe Battimelli, nuovo attaccante del Bologna - LaCasadiC.com
Giuseppe Battimelli, nuovo attaccante del Bologna – LaCasadiC.com

 

Il Taranto e il terribile infortunio al crociato

La sua avventura a Crotone termina e sarà, infatti, proprio Sapio a credere in lui e a portarlo a Taranto. Anche nelle giovanili del club rossoblù vengono fuori le capacità di Giuseppe e su di lui mette gli occhi il Venezia. Il trasferimento sembra pronto alla sua conclusione ma tutto salta: Giuseppe nel novembre del 2021 si rompe il crociato.

Inizia così un periodo duro e faticoso per il giovane talento campano. Non mancano nella storia casi di talenti che, dopo un infortunio del genere, hanno deciso di mollare o che non sono mai a ritrovarsi del tutto. Come già anticipato non è però il caso di Giuseppe: resta focalizzato sul recupero e nell’estate del 2022 arriva una nuova grande soddisfazione.

L’approdo a Foggia e l’esordio tra i pro

C’è la chiamata del Foggia e, anche in questo caso, la figura di Sapio svolge un ruolo fondamentale. Da Responsabile del Settore Giovanile prima e da ds poi del club rossonero, infatti, permette a Giuseppe di realizzare uno dei tanti sogni nel cassetto: l’esordio tra i pro.

Ma come arriva? Semplice, con un rendimento straordinario nel corso della stagione in Primavera 3 con la maglia rossonera. La sua prima volta in C è il coronamento meritato di un percorso fatto da importanti insidie e arriva il 12 marzo 2023. Somma, allora allenatore del Foggia, decide di concedergli un minuto nella sfida del Partenio Lombardi contro l’Avellino. Il battesimo tra i grandi non coincide con una soddisfazione sul campo. I rossoneri perderanno la gara ma quella data resta indelebile nella memoria di Giuseppe. Non sarà l’unica presenza con il club pugliese. Tre giorni più tardi rispetto alla sfida con l’Avellino tornerà in campo anche contro il Monopoli. Prime volte indimenticabili, prima di farsi le ossa in Serie D.

Giuseppe Battimelli, nuovo attaccante del Bologna - LaCasadiC.com
Giuseppe Battimelli, nuovo attaccante del Bologna – LaCasadiC.com

L’esperienza in D con il Martina e la promozione con l’Altamura

La sua avventura a Foggia terminerà, infatti, nell’estate 2023, dopo la delusione per la sconfitta nella finale playoff contro il Lecco. Per Giuseppe è tempo di formarsi, di mettere in luce le proprie qualità anche tra i grandi.

Per questo decide di fare un passo indietro. Sposa la causa del Martina, club ambizioso del girone H di Serie D. Con il club biancoazzurro, però, mette a referto appena 6′ nel corso della prima metà di stagione. Troppo poco, così decide di cambiare nuovamente aria. Resta in Puglia e approda ad Altamura, godendosi quello che esattamente un anno prima era sfuggito a Foggia: l‘emozione di un salto di categoria. Anche con la formazione biancorossa, però, non trova molto spazio: appena 134′ giocati per un totale di 5 presenze, le stesse messe a referto con il Martina.

La realizzazione di un sogno: l’approdo al Bologna

Il suo percorso di crescita va, dunque, in stand-by. Questa volta nessun problema fisico, semplicemente una difficoltà legata al campo. Ciò, però, non intimorisce il Taranto, che a distanza da qualche anno dal terribile infortunio al crociato, decide di riportarlo nel proprio organico ma questa volta tra i grandi.

La situazione in casa rossoblù è risaputa. Sin dall’inizio i problemi extracampo demoliscono le ambizioni della piazza e all’interno di un ambiente cupo Giuseppe rappresenta una delle poche luci. I suoi primi gol tra i pro e la capacità di distaccarsi da ciò che lo ha circondato gli valgono l’approdo in un club di Serie A: la tappa più importante di un ragazzo che non ha mai perso la speranza.