Ci sono storie d’amore destinate a durare per sempre, frutto di una passione e di un legame indissolubile. Queste, nel calcio, sembrano sempre di più un lontano ricordo, con giocatori o allenatori che “cambiano aria” ormai ogni anno, spazzando via quel romanticismo che era alla base di questo sport. Ma c’è ancora chi invece si sente parte di una famiglia. E’ il caso di Giuseppe Cuomo, dal settore giovanile alla prima squadra, sempre con la maglia del Crotone, la stessa con cui oggi sogna un ritorno in Serie B. Ma il difensore classe 1998 ha dimostrato negli anni di appartenere alla squadra calabrese a prescindere dalla categoria, diventando sempre di più un punto di riferimento per i propri compagni.
Cresciuto inizialmente nel settore giovanile della Nocerina, Cuomo inizia la trafila in quello del Crotone. Bella l’esperienza in Primavera, dove il difensore ha il compito di marcare alcuni dei protagonisti della Serie A di oggi. Nella Coppa Italia Primavera 15/16 esce agli ottavi contro la Roma di Frattesi, il secondo anno sfida la Lazio Primavera di Simone Inzaghi, mentre il terzo deve arginare le velocità di Kulusevski e la forza fisica di Pinamonti e Pellegri, rispettivamente contro le Primavere di Atalanta, Inter e Genoa.
Ma la marcatura più difficile e allo stesso tempo più emozionante per Cuomo arriva il 12 marzo 2017: il giorno dell’esordio in Serie A. Nei minuti finali di un Napoli-Crotone infatti, il difensore, tifosissimo della squadra campana, vive il sogno di giocare nello stadio della squadra del suo cuore e di marcare un giocatore che ai piedi del Vesuvio ha scritto la storia: Dries Mertens. “Emozione unica che porterò sempre nel mio cuore! E’ solo un punto di partenza!”, scrive Cuomo nel suo profilo Instagram.
Nel gennaio del 2018 le strade di Cuomo e Crotone si dividono per un attimo, giusto il tempo di fare un po’ di esperienza. Esperienza che arriva eccome: con la maglia del Rende Cuomo raggiunge i playoff di Serie C dove la squadra non arrivava da 12 anni, segnando anche una rete contro la Juve Stabia di Strefezza. Poi il ritorno a casa: sei presenze in B nella stagione 2018/2019, promozione in Serie A da protagonista l’anno successivo. Questa volta sono 13 le presenze in massima serie e le marcature di alto livello sono molteplici: Immobile, Vlahovic, Ribery, ecc; i più grandi campioni sono davanti ai suoi occhi. Nell’agosto 2020 riceve anche la prima convocazione in nazionale U21 con cui debutta nelle qualificazioni per gli Europei del 2021, al fianco di Scamacca e Raspadori.
Ora Cuomo è rimasto in Calabria per riportare la squadra dove merita, lottando insieme ai propri compagni in questa stagione di Serie C, dove il difensore ha già segnato anche un gol contro la Virtus Francavilla. Crotone e Cuomo: una storia d’amore che sembra non finire mai.
A cura di Filippo Saloni
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