La Serie C è sempre ricca di calciatori che nel loro passato vantano importanti esperienze in Serie A. La gran parte dei giocatori le conosce bene queste due categorie. Le ha vissute, ci ha giocato, ci è cresciuto o invecchiato.
E la Serie C è speciale anche per questo. La Serie C è quel luogo in cui la sfrontatezza e la voglia di mettersi in mostra si uniscono alla sconfinata esperienza di quelli che i campi più importanti li hanno già solcati. Quei giocatori che hanno già provato più e più volte quella magica sensazione che si respira nella massima categoria. Stiamo parlando, appunto, degli ex giocatori della Serie A che oggi corrono negli stadi della Serie C.
Il difensore centrale albanese, classe 1993, trovò l’esordio in Serie A con il Frosinone il 6 gennaio del 2016 contro il Sassuolo. Giocò per 90′ e da lì in poi solo due panchine, un problema muscolare e due squalifiche lo fermarono. Quell’anno terminò con la retrocessione del Frosinone in Serie B, ma Ajeti rimase in serie maggiore con il Torino, registrando 4 presenze e 1 gol. Nella stagione 2017-2018 andò in prestito al Crotone (21 presenze) e passando per Svizzera e Danimarca tornò in Italia, alla Reggiana, nel 2020-2021. Ora è pronto per la Serie C: andrà a Padova, alla corte di Pavanel.
L’attaccante del Padova esordisce in Serie A nel 2005 con la Reggina. Nella sua carriera in Serie A Ceravolo veste le maglie prima della già citata Reggina e dell’Atalanta e poi, dopo molti anni passati in Serie B, del Parma e del Benevento. Dopo gli ultimi due anni alla Cremonese in Serie B, quest’anno è passato al Padova in Serie C, pronto a mettere a disposizione dei compagni tutta la sua esperienza.
Mirco Antenucci è certamente uno dei nomi più altisonanti in questa categoria. Una carriera, la sua, che l’ha visto protagonista sia all’estero, nel Leeds, sia, e soprattutto, in Italia. Antenucci, prima di giungere in Serie A, ha dovuto farne di gavetta. Dopo essersi fatto le ossa in Serie C viene acquistato dal Catania, con cui esordisce in A. Gira poi diverse squadre di Serie B, per poi volare in Inghilterra nell’estate del 2014. Due anni più tardi torna in Italia e veste la maglia della Spal, con cui vive una seconda giovinezza. Il classe ’84, dopo essere stato promosso con la squadra di Ferrara, può finalmente giocare nell’ambita Serie A, in cui in due anni colleziona più di sessanta presenze. Nel 2019 fa ritorno in Serie C, dove sposa il progetto del Bari, sua attuale squadra.
Sempre al Bari gioca un altro noto ex giocatore di Serie A: Ruben Botta. Tutti ricorderanno il suo passato all’Inter. Fantasista dal piede educato, l’argentino arriva in Italia come possibile nuova promessa, ma non riesce a sfondare. Dopo aver vestito anche le maglie di Livorno e Chievo Verona lascia l’Italia, per poi tornarci lo scorso anno, grazie alla chiamata della Sanbenedettese in Serie C. Questa estate è passato al Bari e ha voglia di stupire con le sue giocate.
Cresce nel Milan, con cui esordisce in Serie A nel 2007, subentrando al posto di Alessandro Costacurta. Un passato in Serie A ha vestito maglie prestigiose come quelle del Genoa, della Reggina, del Livorno, del Cagliari e della Lazio. Nel gennaio del 2021 passa al Cesena e giunge in Serie C. Questa estate cambia ancora maglia e si trasferisce al Bari.
L’attaccante del Pescara, in prestito dalla Ternana, è stato per diversi anni uno dei migliori prospetti del panorama italiano. Si mette in luce nelle giovanili della Sampdoria ed esordisce in Serie A proprio con i blucerchiati. Sono le diverse le stagioni nella massima serie, durante le quali veste le maglie dell’Atalanta, dell’Empoli e del Cesena. Dopo un anno in B con lo Spezia, nel 2019 si trasferisce in C alla Ternana. L’anno scorso ha giocato la prima parte dell’anno nel Monopoli per poi spostarsi alla Carrarese nella seconda parte della stagione.
Il centrocampista ora in forza al Pescara, si è messo in mostra soprattutto con l’Empoli, con cui, nel 2014 conquista la promozione. Esordisce a 28 anni in Serie A e disputa una grande stagione, attirando su di sé le attenzioni di importanti club. Viene acquistato dal Napoli nell’estate del 2015, non riuscendo però a conquistarsi una maglia del titolare nel centrocampo azzurro. Dopo le esperienze con Torino e Spal, torna in Serie B al Pescara, retrocedendo dopo una sola stagione in Serie C, dove quest’anno sarà uno dei grandi protagonisti.
L’esperto centrocampista del Pescara per arrivare in Serie A ne ha fatta di gavetta. La sua carriera inizia in Eccellenza con la Sarzanese, con cui conquista poi la promozione in Serie D. In C ci arriva nel 2009 con la Paganese. Viene poi acquistato dal Chievo Verona, al tempo in A, senza però collezionare presenze. Approda al Portogruaro, con cui esordisce in Serie B. Dopo due anni in C con Carpi e Lecce, torna di nuovo in B, sempre con la maglia del Carpi. Nel 2014 inizia la sua storia con il Pescara con cui, dopo due stagioni, sale in Serie A, in cui fa il suo esordio nel 2016. Dopo un’altra stagione nella massima serie con il Benevento, torna al Pescara in B. Dall’Eccellenza alla Serie A. Ora porta la sua esperienza in Serie C.
L’attaccante classe ’91 dell’Olbia esordisce in Serie A con la maglia del Cagliari, allenato da Massimiliano Allegri, nel 2007. Dopo alcune esperienze in Serie B torna in Sardegna nel 2016, trasferendosi all’Olbia in Serie C. Nella stagione 2019/2020 gioca in Serie A sempre con la maglia del Cagliari. L’anno successivo torna ancora a Olbia.
Anche la sua, come quella di Ragatzu, è una carriera dal forte sapore sardo. Il classe ’86, tolte le parentesi al Bolton e all’Avellino nel 2015 e nel 2016, si è diviso tra Cagliari, giocando in Serie A dal 2004 al 2015, e Olbia in Serie C, dal 2016 ad oggi. Un simbolo della sua terra, la Sardegna.
Chi se lo scorda quell’esordio. 10 febbraio 2008. Il Milan è fermo sullo 0-0. È il 63′ e Carlo Ancelotti fa entrare in campo Alberto Paloschi, all’esordio in Serie A. Dopo 18 secondi, lancio di Seedorf, Paloschi si coordina e fa 1-0. Esordio e gol decisivo. E pensate il destino. L’avversario era proprio il Siena, la sua attuale squadra. L’anno successivo passa al Parma in Serie B, conquistando subito la promozione in Serie A. Dopo Parma, sono diverse le maglie vestite in A: Genoa, Chievo, Atalanta, SPAL, Cagliari. In mezzo, nel gennaio 2016, anche una parentesi di sei mesi allo Swansea in Premier. Dopo una stagione alla SPAL in B, quest’anno è sceso in C, con la voglia di riportare in alto il Siena.
Il classe ’84, in forza al Siena, ha fatto parte di importanti club in Serie A. Roma e Torino ne sono degli esempi, ma è con la Sampdoria che ha vissuto i suoi momenti migliori. Dal 2017 va a Siena in Serie C. Resta svincolato tre anni più tardi per il fallimento della società e si accasa al Latte Dolce in Serie D, per far poi ritorno al Siena nel marzo del 2021.
L’esordio in Serie A di Claudio Terzi, difensore del Siena, avviene nel 2003 con la maglia del Bologna. Nella massima serie gioca anche con il Siena, il Palermo e lo Spezia. Quest’anno ha fatto il suo ritorno a Siena in Serie C.
“La zanzara”, così è soprannominato De Luca, cresce nelle giovanili del Varese, arrivando fino alla prima squadra. Fa il suo esordio nella stagione 2010/2011 in Serie B. Nel 2012, dopo due convincenti annate con il Varese, viene acquistato dall’Atalanta, con cui esordisce in Serie A. Due anni dopo torna in B, dove, tra Bari, Vicenza e Virtus Entella, prosegue la sua carriera. Nella prima parte della stagione 2018/2019, inoltre, milita nel Cluj. Nel gennaio del 2019 fa ritorno a Chiavari, aiutando la Virtus Entella a vincere il campionato di Serie C e fare ritorno in B. Nell’estate del 2021 firma con la Triestina in Serie C, candidandosi a essere uno dei protagonisti della categoria.
L’attaccante classe 1992, approdato quest’estate alla Triestina, vanta un passato internazionale. Marcello Trotta, dopo quattro anni nel settore giovanile del Napoli, all’età di 16 anni il Manchester City lo porta in Inghilterra. In terra inglese resterà fino al 2015, vestendo le maglie di Fulham, Wycombe, Watford e Brentford. Nel gennaio del 2015 fa ritorno in Italia e approda all’Avellino con la cui maglia fa l’esordio in Serie B. Un anno dopo, nel gennaio del 2016, arriva a Sassuolo, coronando il sogno di debuttare nella massima categoria. In A ci gioca per tre anni ancora, prima a Crotone e poi ancora a Sassuolo e infine a Frosinone. La stagione successiva torna in Serie B proprio con il Frosinone. Nel gennaio del 2020 si trasferisce ad Ascoli. In estate approda al Famalicão. A metà stagione torna ancora in Italia a Cosenza. L’agosto scorso firma per la Triestina.
La figura di Simone Missiroli si lega principalmente a due squadre. La prima è la Reggina con cui, dopo aver fatto il settore giovanile, esordisce in Serie A nel 2004. A Reggio Calabria rimane fino al 2012. Durante questi anni vi sono anche le due parentesi che lo vedono vestire le maglie del Treviso nel 2008 e del Cagliari nel 2011. La seconda squadra a cui la sua storia si lega è il Sassuolo. Ci arriva nel gennaio del 2012. L’anno successivo vince il campionato di Serie B, ottenendo così una storica promozione per il Sassuolo, di cui vestirà la maglia fino al 2018. Nell’estate del 2018 passa poi alla SPAL, dove gioca per tre stagioni. Ora è pronto a scrivere un altro capitolo della sua carriera. Questa volta in Serie C. Questa volta con la maglia del Cesena.
Un centrocampo di esperienza quello del Cesena. Al fianco di Missiroli, infatti, troviamo Nicola Rigoni. Cresce nel Vicenza, con cui fa il suo esordio nel 2007 tra i professionisti in Serie B. Nel 2010 passa al Palermo. Con la maglia rosanero arriva un doppio esordio: prima in Europa League, contro il Maribor; e poi in Serie A. Torna poi a Vicenza, dopo resta per due stagioni e mezzo. Poi le esperienze alla Reggina e al Cittadella, sempre in Serie B. Con il passaggio al Chievo Verona nel 2015 fa ritorno in Serie A. Dopo quattro stagioni va al Monza, dove vince il campionato di Serie C. Nel gennaio del 2021 passa al Pescara. Infine, questa estate, l’arrivo al Cesena.
Quest’anno la Serie C è anche la casa di uno dei centrocampisti che per anni è stato protagonista della nostra Serie A. Stiamo parlando di Luca Cigarini che, dopo l’avventura a Crotone, è arrivato in estate alla corte di Aimo Diana. Cresciuto nel Parma, fa il suo esordio tra i professionisti proprio in Serie C con la Sambenedettese di Ballardini. La stagione successiva esordisce in Serie A a 19 anni con il Parma. Ha così inizio la sua grande carriera che lo vede vestire le maglie di Parma, Atalanta, Napoli, Siviglia, Sampdoria, Cagliari. Con il Parma gioca anche in Coppa Uefa, mentre con il Siviglia in Champions League ed Europa League. Quest’anno porterà la sua esperienza nel centrocampo della Reggiana.
Il centrocampista islandese, è ora alla Virtus Verona, ed entra di diritto tra i profili di maggiore esperienza nel panorama della Serie C. Un’esperienza non solo legata al nostro Paese, ma anche internazionale, viste le sue parentesi in Islanda, Svezia, Norvegia e Inghilterra. Oltre, naturalmente, alle numerose presenze con la maglia della nazionale islandese. Arriva in Italia nel 2007, vestendo la maglia della Reggina ed esordendo in Serie A. Dopo una parentesi al Barnsley oltre la Manica, nel 2010 inizia quella che è probabilmente la storia più importante della sua carriera: l’Hellas Verona. Quando arriva, la squadra milita in Serie C. Quell’anno salgono subito in B e, dopo due stagioni, completa l’opera, portando l’Hellas in Serie A, di cui si conferma essere una colonna. Nel gennaio del 2016 passa all’Udinese, dove gioca fino al 2019, con una parentesi di sei mesi a Frosinone. Dopo le stagioni in C con il Padova, e dopo la breve esperienza a Sona in D, torna nella sua città: Verona. Questa volta con la maglia della Virtus, pronto a giocarsela nei campi della nostra Serie C.
L’attaccante del Seregno nasce a Cagliari, ed è proprio con la maglia dei sardi che fa il suo esordio in Serie A nella stagione 2005/06. Negli anni successivi si divide tra Serie B, per esempio con le maglie Verona, della Reggina, del Vicenza, del Pescara, del Cesena e del Padova, e Serie C, con Venezia, Pistoiese, Rovigo, Alghero, Olbia e ora Seregno. Per lui anche un’esperienza in Portogallo con il Beira Mar nel 2014.
Daniele Dessena è tra i giocatori dell’attuale Serie C con il maggior numero di presenze nella massima serie. La sua carriera, infatti, è per lo più trascorsa tra i campi della Serie A. Tra i centrocampisti di maggior affidabilità del campionato, è in particolare con le maglie del Parma, della Sampdoria e del Cagliari che il centrocampista si mette in mostra in A. In terra sarda passa addirittura sette anni. Nella sua carriera anche delle stagioni B con Cagliari, Brescia e Pescara. Quest’anno arriva a Chiavari, nella Virtus Entella per la sua prima stagione in Serie C, la categoria che mancava nella sua brillante storia.
Il nome di Pasquato si lega necessariamente all’idea di promessa. Pasquato è stato, infatti, uno dei prospetti più interessanti del calcio italiano. Inizia la sua carriera nelle giovanili della Juventus, con cui esordisce in Serie A. Dopo degli anni in B con Empoli, Triestina e Modena, torna nella massima Serie con il Lecce prima e con il Bologna poi. In messo l’esperienza in B con il Torino. Dopo Bologna, torna in Serie B con Padova, Pescara e Livorno. Tra il 2016 e il 2019 valica i confini nazionali, andando a giocare prima nel KS Samara e poi nel Legia Varsavia. Poi il ritorno in Italia a Campodarsego in Serie D e successivamente al Gubbio in C. Quest’anno è arrivato a Trento per scrivere una nuova pagina della sua storia.
Il classe ’80 della Pistoiese, dopo diversi anni passati tra i campi di Serie C e di Serie B, esordisce in Serie A con il Bologna nel 2008. In Serie A ci resta per sei stagioni, in cui milita, oltre che al Bologna, anche nel Parma e nel Siena. Dopo alcuni anni in B, nel 2019 va in Serie C alla Pistoiese, dove già aveva giocato dal 2002 al 2005 e di cui, ormai, è un simbolo.
Il centrocampista della Paganese è uno dei giocatori con maggior esperienza nazionale e internazionale dell’intera Serie C. Dal 2004 al 2011 è stato protagonista in Serie A con le maglie di Udinese, Atalanta e Sampdoria. Negli anni successivi colleziona esperienze in Spagna e in Portogallo. Torna in Italia la scorsa stagione, approdando al Taranto in Serie D. Quest’anno porterà metterà la sua esperienza a disposizione della Paganese.
Il terzino sinistro della Vis Pesaro ha esordito in Serie A nella stagione 2006/2007 con la maglia del Torino, collezionando in totale 110 presenze in serie A. Oltre al Torino, in massima serie ha militato nel Bologna, nel Parma, nel Siena e nel Chievo Verona. Oggi, dopo tanti anni di Serie B e due campionati vinti in Serie C negli ultimi due anni (Reggina e Alessandria), rappresenta uno degli uomini più esperti dell’allenatore Banchini.
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