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Catania, Grella: “Il sogno è l’Europa. Mercato, stadio e Lucarelli, ecco cosa dico”

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L’ad e vicepresidente del Catania Vincenzo Grella  ai microfoni di ‘Futura Gol’ ha parlato della situazione del club, del mercato e della stagione fin qui giocata dalla squadra. “Nei nostri sogni c’è l’Europa, nella realtà di oggi c’è tutt’altro da pensare. Sarei poco responsabile parlando di questo sogno in un momento così particolare. Tanti anni fa sognavo di giocare in Serie A e tutti mi prendevano per pazzo, poi qualche partita in A l’ho fatta. Sognare è gratis”. Sull’obiettivo della promozione: “Serie B in tre anni? L’obiettivo è di creare sempre squadre competitive con l’obiettivo di vincere subito. Il club ha l’obiettivo di arrivare in A entro 5-6 anni, ma sappiamo che il calcio non è una scienza esatta. Noi cercheremo con tutte le nostre forze di arrivarci prima possibile, non è facile”. Dallo stadio al mercato, passando per Lucarelli e il campionato: ecco le parole di Vincenzo Grella.

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Credit: Catania FC

Catania, Grella: “Commessi errori evidenti”

Il commento di Vincenzo Grella sulla stagione del Catania: “Vincere non è mai scontato, il risultato dell’anno scorso è stato grandissimo, vincendo con un distacco così importante in un torneo che non conoscevo molto bene. Non pensavamo che quest’anno sarebbe stato facile, mai lo abbiamo pensato. Sono stati commessi errori abbastanza evidenti nella preparazione della squadra, facendo delle scelte non andate a buon fine, io penso che un dirigente non debba puntare il dito verso altri ma assumersi delle responsabilità, cercare delle soluzioni continuando a fare il proprio lavoro. Se un dirigente ricopre un certo ruolo deve essere anche pronto ad accettare le critiche quando le cose non vanno in un certo modo. Se ci sono stati errori anche nella preparazione estiva? Senza dubbio. Dalla data di partenza del ritiro, penso anche alla visione del carico di lavoro, all’impostazione di una serie di eventi prima delle amichevoli non all’altezza“. 

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Credit Catania FC

E su Lucarelli: “Non ha solo compiti di allenatore? E’ il nostro allenatore ascolto con grande attenzione le sue richieste. Ho voluto fortemente stare in questi due mesi al suo fianco. E’ stato preso con il chiaro obiettivo di ridisegnare la squadra, il suo input sui nuovi profili per me è fondamentale. Il mio rapporto con Cristiano cresce tutti i giorni, ci confrontiamo e cercherò di fare di tutto per accontentarlo”. 

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Grella: “Un direttore sportivo? Dobbiamo valutare”

L’ad del Catania Vincenzo Grella si è poi espresso sul possibile arrivo di un direttore sportivo: “Dobbiamo valutare. Più avanti penso che prenderemo una figura che ricopra questo ruolo. Al momento ritengo più giusto creare un certo tipo di rapporto con Lucarelli, non voglio altre persone in mezzo che mi possano raccontare cose diverse da certi fatti che poi sono accaduti. Non possiamo rischiare di prendere dei profili che poi non sono funzionali al nostro progetto”. Sulla situazione che ha coinvolto Sarao: “E’ stata gestita male. Nella comunicazione il timing non è stato perfetto. Il ragazzo mi ha sempre portato grande rispetto ed io volevo ricambiare questo rispetto dicendogli certe cose in faccia, nel mio ufficio. Poi sono successe delle cose ed il mister giustamente ha deciso di lasciarlo in tribuna perché questo è il ruolo del mister. Mi dispiace per come ci siamo lasciati, lui è stato un calciatore serio, un ragazzo per bene che meritava un altro rispetto”.

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Catania, Grella: “Mercato? Servono interventi importanti”

Poi le parole sulle strategie di mercato: “Servono interventi abbastanza importanti. Bisogna anche tenere conto di una lista di 24 giocatori e dobbiamo anche trovare soluzioni in uscita per poi fare delle entrate. Siamo già in fase di buone negoziazioni per un paio di calciatori”. Un commento sul presidente: “Pelligra è attento ad ascoltare le nostre esigenze, mi ha sempre dato piena disponibilità su più cose, non solo legate alla prima squadra. Ad esempio quando serviva fare interventi sullo stadio e per il settore giovanile. Pelligra è molto dispiaciuto per i risultati, immaginava tutta un’altra partenza. Cercherò di fare di tutto per cambiare rotta perché lui se lo merita”. Rapporti con i big club di Serie A? “Rapporti ottimi, io una volta ogni 15 giorni cerco di farmi trovare a Milano dove ho avuto la fortuna di creare nel mio precedente lavoro da agente dei rapporti con i massimi dirigenti del calcio italiano, oggi nei momenti difficili so che posso contare su di loro per dei suggerimenti. Cito Cristiano Giuntoli, che conosco dai tempi di Carpi. Ho ottimi rapporti anche con la Fiorentina. I rapporti con i top club italiani ce li ho. Ho avuto modo di conoscere anche grandi club inglesi per il mio passato in Premier”.

Catania Pelligra Grella

Catania, la situazione stadio

Infine, Grella ha parlato delle situazioni che riguardano Torre del Grifo e lo stadio. Torre del Grifo è sempre stato nei nostri pensieri, in presenza di un costo sostenibile per un club che è nato un anno e mezzo fa. Se ci sono condizioni ragionevoli lo prendiamo in forte considerazione, altrimenti no. Il prezzo deve essere accessibile per un club di Serie C. Avere, in ogni caso, una nuova casa? Bisogna fare i passi giusti nei momenti giusti, non possiamo fare il passo più lungo della gamba”. Sullo stadio: Ci sono più interventi che vogliamo ancora realizzare sullo stadio, soprattutto una nuova palestra per fare allenare ancora meglio i nostri calciatori di prima squadra che oggi sono un po’ sparsi in varie palestre per la città, cosa non più accettabile. Creeremo delle nuove sale hospitality, nuovi sky box, faremo un restyling della tribuna B. Sono più cose che vogliamo fare per rendere lo stadio sempre più funzionale al match day. Nell’anno nuovo inizieremo i lavori, prima di tutto la palestra, per la quale aspettiamo solo l’ok.  Aumentare la capienza? Possiamo attendere un pò più avanti, ci sono cose più urgenti adesso”