Gubbio, Braglia si dimette: “Mancano gli impianti, ricomincerò altrove”
Importanti novità in casa Gubbio sulla panchina: Piero Braglia ha infatti comunicato il suo addio in una conferenza stampa. La decisione dell’ormai ex allenatore arriva dopo l’eliminazione subita per mano del Rimini in occasione del primo turno dei playoff. Braglia ha sottolineato come manchino gli impianti a Gubbio, situazione che l’ha quindi portato a lasciare il club nonostante il contratto fino al 2025.
Gubbio, Braglia: “Non ci sono le condizioni per proseguire”
Piero Braglia sottolinea come manchino le condizioni per andare avanti, decidendo quindi di dimettersi: “Non ci sono le condizioni per proseguire per un problema di impianti dove allenarsi. Non potevo andare avanti in questo modo anche se qui sono stato benissimo e abbiamo lavorato bene con la società e il direttore sportivo Davide Mignemi. Non sono uno che ruba i soldi, se le cose vanno in un certo modo bene sennò mi faccio da parte. Mi dimetto e ricomincerò altrove, sicuramente mi attrarrà un progetto a vincere ma valuterò ogni possibilità. Ringrazio il presidente Sauro Notari, lui merita tutto il sostegno”.
I numeri in rossoblù
Braglia aveva firmato con il Gubbio il 17 giugno del 2022. Dopo due anni, ha annunciato che la sua avventura in rossoblù non continuerà. in totale, ha collezionato 85 partite, con 36 vittorie, 23 pareggi e 26 sconfitte. Ha sempre portato la squadra ai playoff, piazzandosi per due volte consecutive al quinto posto in classifica. Lo scorso anno è stato eliminato al primo turno dei playoff nazionali. In questa stagione, dopo aver conquistato 59 punti nella stagione regolare, è uscito al primo turno degli spareggi promozione per mano del Rimini, in casa (0-1). La media punti, in due campionati, è di 1,54. Lascerà dal primo luglio, come da lui annunciato. Alla ricerca di nuove avventure.