Gubbio, Malaccari ai saluti? Dopo 7 stagioni, il capitano si avvicina all’addio
Una storia lunga 7 stagioni e quasi 200 presenze, 10 gol e tanta passione per i colori rossoblú. Quello tra Nicola Malaccari e il Gubbio è stato finora un bellissimo racconto, un libro dai capitoli avvincenti che non sembra terminare con i più lieti dei finali. Con un contratto in scadenza il 30 giugno 2022, il centrocampista, leader e capitano del Gubbio non ha ancora ricevuto proposta di rinnovo. “Ne abbiamo parlato, ma resta in sospeso”, ha commentato il presidente Sauro Notari sulle pagine de Il Messaggero Umbria. Di fatto, questo è: Malaccari si avvicina all’addio, e potrebbe tornare sul mercato con ancora molto da dare.
Tra Atalanta e Gubbio: il percorso di Malaccari
Dopo le esperienze nelle giovanili del Tolentino, club in provincia di Macerata, è il Rimini ad accorgersi del talento di Malaccari. Arrivato grazie al direttore sportivo Gabriele Zamagna, attuale ds dell’Atalanta, il classe ’92 debutta in Serie C a 17 anni, totalizzando 4 presenze tra i professionisti al suo primo anno in Primavera. È lo stesso Zamagna a portarlo poi all’Atalanta nel 2010 dopo la mancata iscrizione del Rimini in Lega Pro. Con la formazione Primavera Malaccari raccoglie 14 presenze e 3 gol, tra campionato e Torneo di Viareggio, dividendo il campo con illustri colleghi come Davide Zappacosta, Alberto Almici e Salvatore Molina.
Terminata l’esperienza a Bergamo, passa in prestito all’Avellino e poi a Gubbio nel 2012, dove rimane per due stagioni in comproprietà con l’Atalanta. A giugno 2014 il Gubbio lo riscatta a titolo gratuito per poi lasciarlo partire verso Savoia, Paganese, Lupa Roma e Maceratese. Malaccari passa anni difficili in giro per l’Italia, faticando a trovare la sua dimensione. La seconda occasione con il Gubbio nel 2017 rappresenta per lui una nuova vita: torna ad essere centrale nel progetto societario e dopo appena un anno si guadagna la fascia da capitano.
Oggi, tuttocampista e capitano del Gubbio. Domani?
Da eugubino di adozione, Malaccari si cuce addosso i colori rossoblù e indossa con orgoglio quella fascia così importante. Si sistema, sposa la sua Isotta e mette su famiglia: Gubbio è casa sua. In questi anni è sempre stato un punto di riferimento per la squadra, sia in campo che fuori, dando prova, ancora una volta, di un grande attaccamento alla maglia. Nell’ultima stagione ha totalizzato 33 presenze, mettendosi a disposizione in più ruoli. Il tuttocampista del Gubbio ha mostrato l’ottima forma fisica scendendo in campo come mediano, centrale e mezzala, ma negli anni ha saputo dimostrare tutta la sua qualità persino come terzino e ala, sia a destra che a sinistra. Cuore e polmoni della squadra, rappresenta un jolly di rara fattura.
Ma quale futuro per Malaccari? Il centrocampista, ad oggi, non ha ancora alcuna proposta di rinnovo. La società riflette, ma sta di fatto che dopo 7 stagioni, 188 presenze, 10 gol e 10 assist il capitano potrebbe andare incontro a una strada sbarrata, vista la vicinanza alla scadenza di contratto. Da buon ciclista – da bambino anche a livello nazionale – Malaccari continuerà a pedalare per raggiungere il traguardo, con o senza maglia rossoblù, inseguendo un pallone e ancora qualche sogno.