Dal gol di Mancosu alla doppietta di Guidone: tutto sul big match Gubbio-Reggiana
Due tra le migliori squadre di questo inizio di campionato. Il Gubbio, grande sorpresa di questo inizio di campionato, e la Reggiana, “nobile decaduta” a caccia di una Serie B persa per pochi punti lo scorso anno. É anche soprattutto Piero Braglia contro Aimo Diana, due allenatori top per la categoria, che tornano a sfidarsi a distanza di quattro anni.
Il Gubbio di Braglia non vuole smettere di stupire: ora testa alla Reggiana
Una sfida d’alta quota quella del Barbetti in programma domenica alle ore 14.30. Il Gubbio di Piero Braglia sta stupendo sempre e vola nelle zone alte del girone B di Lega Pro. Ben 14 punti conquistati dai rossoblù, a meno uno dalla vetta del campionato che varrebbe la promozione in Serie B. Una categoria che manca in città da dieci anni esatti. La testa degli umbri ora è proiettata alla Reggiana, una delle formazioni favorite alla vittoria finale ed in testa al girone insieme al Siena (altra big in questa Serie C) e la sorpresa Fiorenzuola. Solo un punto separa le due squadre e una vittoria getterebbe le basi sul futuro di questo Gubbio, anche perché, in fondo, sognare non costa nulla.
Reggiana: un “mal di trasferta” da curare e una vittoria in Umbria che manca da sei anni
Vincere: l’obiettivo dichiarato della Reggiana è abbastanza chiaro. Per fare ciò la squadra di Aimo Diana, in primis, deve curare un “mal di trasferta” visto in questo inizio di campionato. Infatti, è arrivata solo una vittoria contro l’Alessandria per 2-0, poi sono arrivate ben due k.o. contro Siena e Fiorenzuola, le due in vetta insieme ai granata. I precedenti, inoltre, sono a sfavore degli emiliani. L’ultima vittoria risale al 2016 quando Guidone realizzò una doppietta decisiva nel 3-2 finale contro il Gubbio di Giuseppe Magi. Però al Barbetti in 3 incontri su 5 i rossoblù hanno sempre vinto contro la Reggiana. La prima vittoria storica degli umbri risale al 2014 con una vittoria per 3-1. Una delle tre reti segnate dal Gubbio è di Marcello Mancosu, il fratello minore di Marco e Matteo.
Braglia e Diana si scontrano a distanza di quattro anni
Gubbio-Reggiana sarà una partita interessante poiché mette di fronte due tra i migliori allenatori al momento in circolazione in Lega Pro. Piero Braglia e Aimo Diana stanno costruendo due belle e grandi realtà pronte a combattere in un girone B sempre più interessante. Ma a quanto risale l’ultimo incontro fra i due? Ad un match di playoff di Serie C, ovvero Cosenza-Sicula Leonzio. Quella partita fu la prima di quei magici spareggi che consegnarono la Serie B ai rosssoblù di Braglia, battendo la formazione siciliana guidata proprio da un giovane Diana, subentrato in quella annata a Pino Rigoli e conducendo al decimo posto i bianconeri al primo anno di professionismo. Inoltre, l’ex Renate non ha mai battuto in carriera l’allenatore del Gubbio.
Una sfida nella sfida quella del Barbetti di Gubbio che può delineare i futuri equilibri del campionato grazie a due delle migliori squadre di tutta la Lega Pro.
A cura di Federico Rosa