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Talento, programmazione e lavoro: il Gubbio vola in campionato

Gubbio

Credit: Simone Grilli

Quando ti trovi al secondo posto in classifica, anche contro i pronostici, non è mai frutto della casualità. È merito del lavoro, della programmazione e, perchè no, anche del talento. Quello dei giocatori in campo, dell’allenatore che guida la squadra dalla panchina, ma anche (e soprattutto) di chi quella squadra l’ha costruita. Con il tempo, riempito da programmazione e lavoro. Il Gubbio continua a volare in campionato (secondo, ad un solo punto della Reggiana) e lo fa grazie alla forza del gruppo, il vero segreto di questo squadra. Al talento di Arena, ai gol di Vazquez e Mbakogu, all’esperienza di Braglia. Tutte componenti messe insieme dal lavoro del ds Davide Mignemi. E, come il Gubbio, anche il suo nome ormai non è più una sorpresa, ma una solida certezza.

Davide Mignemi Gubbio
credit As Gubbio

Il Gubbio del ds Mignemi: lavoro, costanza e talento

“Ho sempre creduto nel lavoro, nella voglia di migliorarsi e nella costanza. Non mi sono mai fermato e ho sempre avuto la voglia di raggiungere un traguardo sempre migliore.” Lo aveva raccontato lui stesso, in esclusiva ai nostri microfoni. Lavoro e costanza, ma anche tanto talento. Davide Mignemi rispecchia perfettamente il Gubbio, una squadra costruita a sua immagine e somiglianza, un gruppo di talento che coltiva ogni giorno con il lavoro. Una ricerca dettagliata dei giocatori, senza lasciare nulla al caso, che gli ha permesso di trovare giocatori come Alessandro Arena (6 gol e 3 assist in campionato) e di costruire una rosa giovane con un budget ben al di sotto delle grandi squadre del girone. Idee e lavoro che hanno portato il Gubbio, dopo stagioni deludenti, ai playoff nella scorsa stagione e ora al secondo posto in classifica, a lottare per la Serie B.

Alessandro Arena Gubbio
Foto: Simone Grilli

Arena, Mbakogu e non solo: l’oro di Gubbio continua a brillare

Idee che diventano scelte, vincenti. Una posizione di classifica che nasce con il tempo. Costanza e umiltà le due componenti fondamentali nel lavoro del ds Mignemi. La scelta di Braglia che non nasconde le ambizioni, così come quelle di Mbakogu e Vazquez. Non solo grandi nomi, ma anche giovani talenti. Scelte tutt’altro che banali, ma frutto di studio e lavoro. Continuo, costante. E sono proprio queste scelte che hanno portato a Gubbio giocatori che la Serie C sta imparando a conoscere e ammirare. La voglia è quella di migliorarsi sempre di più, ogni giorno. La stessa che il ds Mignemi trasmette ai suoi giocatori, cercando di valorizzarli e farli rendere al massimo. Lo 0-4 alla Vis Pesaro solo l’ultimo assolo di una squadra che continua a correre e vincere. Il secondo posto in campionato, ad un solo punto dalla Reggiana, è solo il punto di partenza. Il Gubbio continua a sognare in grande. Talento, costanza e lavoro: un passo alla volta per puntare sempre più in alto.

A cura di Filippo De Gradi